Sulla vicenda 'oscura' che ha generato caos tra gli ex Pip, i precari che, senza saperlo, risultano assunti da varie aziende d'Italia, si registra l'intervento del capogruppo all'Ars di Sicilia Democratica, Giambattista Coltraro: " Una vicenda inaudita, chiedo che la magistratura avvii un'inchiesta per far luce su quanto verificatosi in danno dei precari".
La vicenda è quella che ieri ha scatenato la protesta degli ex Pip a Palermo, quando decine di persone, appartenenti al bacino dei cosiddetti “ex Pip”, hanno scoperto di risultare assunti a tempo pieno in altrettante aziende sparse in tutta Italia. Peccato che nessuno di loro lo sapeva, nè ha mai firmato contratto di lavoro o ha avuto contattati con i 'propri datori di lavoro'.
"Appare evidente che siamo in presenza di una truffa bella e buona, che può persino pregiudicare l'ottenimento del sussidio di 830 euro cui i precari hanno diritto - prosegue Coltraro-. Gli organi investigativi, e la stessa Regione e l'Inps, tramite inchieste interne dovranno accertare se il furto dei dati sensibili sia avvenuto nei loro uffici".
"Il danno oltre la beffa- conclude Coltraro - perche per molti di loro che avevano chiesto la disoccupazione addirittura pare sia già in itinere la richiesta di risarcimento,da parte dell'Inps, per le quote già versate".
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