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Salute: On. Giambona "Pazienti fibromialgici non devono restare invisibili"

“Ieri abbiamo affrontato un tema che riguarda la dignità, i diritti e la speranza di migliaia di cittadini: la fibromialgia. Una patologia troppo spesso ignorata, ma che incide in maniera profonda sulla qualità della vita di chi ne è affetto. È stato un momento di confronto autorevole e partecipato durante il quale, insieme a professionisti sanitari, associazioni di pazienti e rappresentanti istituzionali, abbiamo discusso delle responsabilità che la politica deve assumersi per garantire percorsi di cura, riconoscimento e assistenza concreti e strutturati. I pazienti fibromialgici non possono e non devono più restare invisibili”.
Lo ha dichiarato questa mattina Mario Giambona, vicepresidente del gruppo del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana, in riferimento all’incontro “Fibromialgia e diritti – Un dialogo tra pazienti, politica e sanità”, svoltosi ieri pomeriggio nella Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni. Giambona ha quindi evidenziato l’impegno del Partito Democratico su questo fronte. “Stiamo portando avanti, a livello regionale e nazionale, un lavoro sinergico, sostenendo le istanze delle associazioni come l’AISF (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica), con l’obiettivo prioritario di inserire la fibromialgia tra i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Si tratta di un passo fondamentale per garantire il pieno riconoscimento del diritto alla salute a chi convive con questa malattia cronica e invalidante”. Il deputato dem ha inoltre ricordato la drammatica portata del fenomeno in Sicilia. “Secondo le stime delle associazioni, oltre 100.000 siciliani soffrono di fibromialgia. Molti di loro non hanno accesso a cure adeguate o a forme di sostegno economico. Un dato allarmante, che richiede interventi immediati e un cambio di passo a tutti i livelli istituzionali”. Oltre al riconoscimento formale della patologia, Giambona sottolinea l’importanza di affrontare anche le ricadute sociali e lavorative della fibromialgia: “È necessario estendere le tutele anche ai pazienti che presentano forme meno gravi, e lavorare per l’introduzione di prestazioni sanitarie extra-LEA a carico del bilancio regionale, non appena superato il disavanzo”. In conclusione, il deputato regionale del Pd ribadisce il suo impegno politico e spiega che “verranno portate avanti con determinazione tutte le azioni possibili per migliorare questo stato di fatto. La salute deve essere un diritto garantito per tutti, non un privilegio per pochi”.

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