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Abolizione del voto segreto, Pace: “Con il voto palese stop a giochetti e inciuci sulla pelle dei siciliani”

Carmelo Pace, capogruppo della Democrazia Cristiana all’Ars
PALERMO - “I partiti di maggioranza che sostengono il governo guidato dal Presidente Schifani concordano unanimemente sul superamento del voto segreto in Aula in favore di quello palese”. Lo dichiara l’on. Carmelo Pace, capogruppo della Democrazia Cristiana all’Ars.


“La scelta – prosegue l’on. Pace - ha la finalità di assicurare massima trasparenza, soprattutto agli occhi dei cittadini, sulle scelte dei parlamentari garantendo, al contempo, libertà d’espressione e libertà nell’esercizio del dissenso.


Chi, come il Partito democratico, in queste ore si oppone e si agita di fronte a una proposta di buon senso, lo fa esclusivamente per un motivo: perché teme che il voto palese possa finalmente smontare quel giocattolo che fino a oggi ha permesso, con la complicità di diversi deputati della maggioranza, di bocciare norme importanti e provvedimenti urgenti voltando le spalle ai siciliani al solo scopo di alimentare quella politica ‘politicante’ che continua a fare danni alla Sicilia, alle istituzioni, ai cittadini.


Con il voto palese finisce l’era dei giochetti di palazzo, di quegli inciuci che, dalle elezioni provinciali in poi, sono diventati la norma. È arrivato il momento di dire basta a questo teatrino, è arrivato il momento in cui diventa doveroso assumersi le responsabilità delle proprie azioni, alla luce del sole e senza sotterfugi”.


“Di fronte all’ultima acrobazia del Pd, la richiesta del voto segreto sull’abolizione del voto segreto, l’Aula dia prova di maturità, trasparenza e sensibilità istituzionale con un voto consapevole che metta fine ai giochetti e agli inciuci sulla pelle dei siciliani. Se, invece, il voto segreto sarà confermato (probabilmente col voto segreto), con tutto ciò che ne consegue in termini di credibilità di questo Parlamento e dei suoi rappresentanti, chiediamoci, tutti insieme, se esistano ancora i presupposti per il prosieguo della legislatura”, conclude.

 



comunicato DC Sicilia

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