SI AGGRAVA LA POSIZIONE DEL REO CONFESSO DELL'OMICIDIO DEL PRETE DI UMMARI
S’aggrava la posizione di Antonio Incandela, l’operaio 32 enne in carcere, reo confesso dell’omicidio di padre Michele Di Stefano, l’anziano parroco ucciso a bastonate lo scorso 26 febbraio nel sonno. Il procuratore di Trapani, Massimo Palmeri, ha contestato all’indagato ulteriori capi di imputazione. Si tratta di una serie di furti compiuti da Antonio Incandela, sia solo che insieme con altri soggetti, nel periodo successivo all’uccisione dell’anziano sacerdote... altro »
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