MAFIA: Maxioperazione dei carabinieri, 8 arresti

La mafia gestiva direttamente mercato spaccio di marijuana
Una vasta operazione dei carabinieri di Monreale, in provincia di Palermo, ha fatto luce sugli interessi di Cosa nostra nei confronti del redditizio mercato della droga. I militari hanno arrestato otto persone tra i comuni di San Giuseppe Jato e Camporeale. Le ordinanze sono state emesse dal Tribunale di Palermo. Secondo i magistrati, il business della mafia è il mercato della marijuana, dalla coltivazione in piantagioni, allo spaccio con veri e propri centri di stoccaggio. L'operazione è una prosecuzione di un inchiesta che cinque mesi fa aveva evidenziato i nuovi assetti di Cosa nostra nella zona occidentale della provincia di Palermo, con la nascita di un nuovo grande mandamento che comprendeva, all'interno di quello di Camporeale, anche quelli di San Giuseppe Jato e Partinico. In quell'occasione furono 38 le persone a finire in manette. I proventi dello spaccio servivano per mantenere le famiglie de detenuti e per pagare i nuovi affiliati ai clan. L'anno scorso, a Monreale, Cosa nostra poteva contare su una maxipiantagione di circa seimila piante di marijuana, ma successivamente, sperando di sfuggire alle forze dell'ordine, la coltivazione fu ripartita su altri due terreni sempre in provincia di Palermo.
(TMNews)

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