AVVOCATI, RACCOLTA DI FIRME A PALERMO E IN SICILIA PER LA PROPOSTA DI LEGGE PER ABOLIRE L'INCOMPATIBILITA' TRA PROFESSIONE DI AVVOCATO E LAVORO DIPENDENTE NEGLI STUDI LEGALI

Un incontro con gli avvocati di Palermo per raccogliere le firme di sostengo alla proposta di legge, promossa da Cgil, Anf e Mga, e già presentata in Parlamento, per abolire l'incompatibilità tra lavoro dipendente o parasubordinato e professione di avvocato. L'appuntamento, organizzato da Cgil Palermo e Nidil, assieme alla Consulta delle professioni, si è svolto presso la Camera del Lavoro ed è servito a raccogliere l'appoggio, da parte di chi esercita la professione forense, per sanare una situazione ormai intollerabile soprattutto per moltissimi giovani avvocati. “Questa proposta di legge vuole dare la possibilità agli avvocati che svolgono la professione in studio di essere subordinati o dipendenti senza essere cancellati dall'Ordine”, ha spiegato all'incontro il responsabile nazionale della Consulta delle professioni Cristian Perniciano, che oggi alle 15,30 sarà al Tribunale di Caltanissetta e domani alle 16 al coworking della Cgil di Enna per degli incontri analoghi - Come Cgil stiamo entrando in contatto col mondo dei non dipendenti, anzi con gli autonomi per eccellenza, come sono gli avvocati”.
Le firme raccolte, esclusivamente tra gli avvocati, saranno consegnate alle forze politiche in Parlamento con la richiesta di appoggiare la battaglia per garantire un lavoro dignitoso agli iscritti all'Ordine che operano negli studi professionali, già di fatto in rapporto di subordinazione ma senza goderne i diritti, e per assicurare ai clienti un servizio trasparente e di qualità. “Questa iniziativa rientra nel processo di divulgazione della Carta universale dei diritti dei lavoratori, che la Cgil sta presentando a tutte le professioni – dichiara Alessia Gatto, per la Cgil Palermo – Il lavoro e la professionalità vanno tutelati e devono essere riconosciuti i diritti a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla tipologia contrattuale che hanno”. “In particolare Nidil – aggiunge Laura Di Martino, la responsabile di Nidil Cgil Palermo - che si occupa di lavoratori parasubordinati, a partita Iva, etc.. sta cercando di divulgare la Carta dei diritti tra le figure professionali senza rappresentanza, per includerle a livello di tutele e rappresentanza sindacale”.
L'appello lanciato dalla Consulta delle professioni e dalla CGIL, con l'appoggio di ANF, Filcams, MGA e Nidil, si può firmare online a http://www.progressi.org/avvocati.

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