ELEZIONI. Clamoroso a Palermo. Il M5S confonde la pubblicità commerciale con le elezioni "Spiegate le scelte gestionali di blog e forum nazionali"


"Siamo grati al Movimento 5 Stelle che ancora una volta conferma la propria impreparazione ed ignoranza in materia legislativa. Apprendiamo infatti da un comunicato stampa che confondono le elezioni con la pubblicità commerciale, fatto questo che potrebbe spiegare molte delle scelte operate a livello nazionale rispetto alla gestione di blog e forum di presunta e-democracy. Visto che citano a sproposito regolamenti comunali sulla pubblicità, riteniamo opportuno segnalare loro, per il tramite degli operatori dell'informazione, che la propaganda elettorale è regolamentata da apposita normativa, riassunta nel documento pubblicato dalla Prefettura di Palermo all'indirizzo http://www.prefettura.it/FILES/docs/1203/Istruzioni%20Propaganda%20Elettorale.pdf Da tale documento si evince che le uniche forme di comunicazione vietate in campagna elettorale sono: - il lancio o getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico; - la propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne delle sedi dei partiti; - la propaganda luminosa mobile. (pagina 3 della circolare prefettizia) Ancora peggio sembra l'ignoranza della propaganda per mezzo di manifesti. L'art. 3 della Legge 212/56 prevede infatti che ogni lista possa apporre due manifesti negli spazi comunali e che ogni candidato sindaco possa apporne 1. Visto che Orlando è sostenuto da 7 liste, basta un semplice calcolo matematico per sapere che lì dove il manifesto riporti i simboli di tutte le liste, è possibile affigerne 15 nel medesimo spazio. La mancata conoscenza delle leggi non è giustificata dal nervosismo e dalle paure elettorali." Dichiarazione di Pietro Galluccio, coordinatore della campagna elettorale di Leoluca Orlando.

Nessun commento:

Posta un commento