Fuga dalla giunta Crocetta. M5S all’Ars: Da D’Alia e alfaniani, tentativo di rifarsi verginità politica a fine legislatura. Gioco vecchio come il tressette.

Fuori i centristi dal Governo Regionale? Cancelleri (M5S): “Crocetta aveva già messo alla porta Pistorio, peccato che questi si aggrappava alla porta per non uscire”. Palermo 16 giugno 2017 - “Quella di scaricare il presidente Crocetta minacciandolo di uscire dalla Giunta, è un gioco vecchio come il Tressette. Siamo alla farsa della vecchia politica anni ‘70. Vorrei ricordare ai centristi ed agli alfaniani che l’assessore Pistorio, si era letteralmente aggrappato alla porta per non farsi buttare fuori dalla Giunta dopo che il presidente Crocetta lo ha sgamato mentre lo sbeffeggiava al telefono nell’ambito dell’inchiesta Mare Monstrum ed ancora ad pare intessesse rapporti con Cuffaro”. A dichiararlo è il deputato M5S all’Ars Giancarlo Cancelleri in merito alla annunciata uscita dalla giunta degli assessori regionali Pistorio e Mangano. “Un minimo di onestà intellettuale - aggiunge Cancelleri - imporrebbe a D’Alia e Alfano di ammettere che Crocetta i loro uomini li aveva già messi alla porta. Adesso invece sono proprio questi esponenti di partiti dello zero virgola, ad annunciare alle loro pedine di togliere il puntello al governo regionale. Vecchia storia, smarcarsi a fine legislatura per farsi una verginità politica e cercare di ripresentarsi puliti, lindi e incolpevoli alle prossime regionali. Questa storia - conclude Cancelleri - puzza di vecchio e stantio e riporta alla mente quanto successo con Raffaele Lombardo”.

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