Sequestrate mascherine illegali prodotte da un'impresa di produzione di imbottiture per feretri


di Ambra Drago
Mascherine prive di marchio Ce e senza esser sottoposte al controllo obbligatorio dell'Istituto Superiore della Sanità sono state sequestrare dai finanzieri della Compagnia di Bagheria.
Tra l'altro i dispositivi di sicurezza individuale sono stati realizzati da un’impresa di Casteldaccia, in provincia di Palermo, attiva nella produzione di imbottiture per feretri che aveva deciso di venderle attraverso le piattaforme di commercio online. E così dopo un controllo nei locali da parte dei baschi verdi sono state in definitiva sequestrate:45 mascherine di protezione individuale di cotone già confezionate e pronte alla vendita; 89 mascherine in fase di lavorazione e la documentazione relativa alle spedizioni di altre circa 400 mascherine su tutto il territorio nazionale. Il titolare dell’impresa e la sua compagna, che aveva pubblicato gli annunci sui social, sono stati denunciati per frode in commercio.


Inoltre le Fiamme gialle hanno scoperto tre dipendenti completamente in nero, denunciati anche per la violazione ai divieti di circolazione senza giustificato motivo, imposti dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
"Continuano, incessanti, i controlli delle Fiamme Gialle in tutta la provincia palermitana, così come concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica- sottolineano dal comando provinciale di Palermo- al fine di controllare il rispetto delle misure di sicurezza adottate dall’Autorità governativa nonché contrastare possibili speculazioni o insidie alla sicurezza derivanti dalla commercializzazione di materiale non conforme alle norme".

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