“Conte al Danilo Dolci” “Legalità al tempo del Coronavirus” 

di Grazia Gulino
Partinico – Continua l’impegno dell’IIS “Danilo Dolci” di Partinico nel promuovere azioni atte alla diffusione della “Cultura della Legalità”. Parlare di legalità non è mai semplice perché investe ogni sfera della vita di ciascun essere umano ma è fondamentale in ogni tempo oltreché doveroso. Chi stamane ne ha discusso dinanzi ad una platea di adolescenti, replicando nel pomeriggio con studenti più adulti, non lo ha fatto solo per dovere, visto il ruolo che ricopre, bensì perché spinto da una grande passione per la comunicazione sociale. Chi è costui? È il dottore Mario Conte, magistrato della Corte d’Appello di Palermo. Accolto dal DS, Gioacchino Chimenti, nell’auditorium virtuale dell’istituto, e dal referente alla Legalità, prof.re Antonio Passannanti, il giudice Conte ha affrontato il tema “Legalità al tempo del Coronavirus”. Attraverso un dialogo non cattedratico ma semplice e diretto, seppur arricchito di metafore, il magistrato ha coinvolto discenti e docenti sul tema. “Legalità è un concetto bellissimo, ampio – ha affermato Conte- ma può essere vuoto se non rispettiamo le regole.
Il nostro comportamento deve essere attento anche alle piccole cose: tenere accesa una telecamera, per esempio, oltre che un dovere è una maniera per partecipare attivamente, -ed ancora- rispettare le misure finalizzate al contenimento ed alla diffusione del Coronavirus, come indossare la mascherina, perché solo rispettando le norme si va avanti e si costruisce un futuro migliore.” Lapalissiana l’importanza delle parole del magistrato. Un invito alla riflessione per tutti gli astanti è risultato il suggerimento a “ Remare tutti in un’unica direzione e-come ha ribadito- a percorrere la strada della liceità: riferire di un comportamento da bullo ad un docente non è essere “sbirri” ma significa innescare comportamenti virtuosi”.

Di legalità a più ampio raggio e di cittadinanza attiva si è parlato nel corso dell’incontro pomeridiano, dove, grazie all’intervento della dottoressa Giusy Lubrano, che ha sollecitato tutti a dare il proprio contributo in termini di azioni, per migliorare l’assetto della società, non sono mancati momenti di pura emozione al ricordo di Padre Pino Puglisi. Innegabile l’importanza delle sollecitazioni a riflettere per agire con consapevolezza venute fuori dall’incontro, “Saremo untori – ha asserito il prof.re Passannanti - uscendo da questa piattaforma, unteremo tanti altri veicolando quanto discusso oggi”. Grandemente compiaciuto per il risultato dell’evento è apparso il Dirigente dell’istituto, il DS Gioacchino Chimenti, il quale ha dichiarato “Sono sempre ben fiero di promuovere iniziative come quella odierna, perché ritengo che sia anche compito della scuola formare la coscienza civile dei giovani e degli adulti e non dobbiamo mai credere che sia abbastanza ciò che facciamo, dobbiamo impegnarci a fare sempre di più e meglio. Ogni attività che promuoviamo deve essere considerata un punto di partenza e non di arrivo. Sono certo che il seme della riflessione odierna germoglierà. Ringrazio il dottore Conte e la dottoressa Lubrano per la disponibilità a prendere parte a questo incontro ed auspico che possano seguirne altri.

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