La premier Giorgia Meloni in occasione della sua visita per commemorare i caduti della Strage di via D' Amelio ha presieduto il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica alla presenza del prefetto Maria Teresa Cucinotta, del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e dei vertici delle Forze dell'Ordine. Subito dopo si è soffermata con i giornalisti " Il senso della presenza di oggi non è solo la memoria esordisce la Presidente del Consiglio, perchè ha ragione se si raccoglie il testimone e per questo questa mattina abbiamo partecipato al Comitato per la sicurezza con tutti coloro che si occupano di lotta alla mafia per capire ciò che il Governo possa fare per aiutare ancor di più le Forze dell'Ordine. Queste negli ultimi 8 mesi hanno arrestato 1300 persone e scovato 29 latitanti e noi siamo convinti che la battaglia contro la mafia si possa vincere. Lo Stato ha inferto in questi mesi colpi importantissimi. C'è un tema sul quale le Istituzioni non si devono dividere e ci sono giorni in cui alimentare polemiche sterili fanno bene solo a chi stiamo contrastando e quindi alla mafia". Non sono mancate le polemiche chiedono i giornalisti in merito al "concorso esterno". Le polemiche non aiutano le Istituzioni e poi ho anche letto oggi, continua la Presidente del Consiglio, su una mia mancata partecipazione alla fiaccolata per problemi di ordine pubblico. Posso dire che è inventata. Ma chi può contestare? solo la mafia . Non credo che le persone possano contestare a questo Governo il fatto che come prima manovra abbia messo in sicurezza il carcere ostativo, che ha annunciato un altro provvedimento che mette in sicurezza il concetto di " criminalità organizzata" perchè c'è una sentenza della Cassazione che rischia di creare problemi enormi sui processi in corso. Non mi pare che ci sia stata nessuna forma di allentamento in tema di lotta alla criminalità organizzata . Io non sono mai scappata in tutta la mia vita.
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