Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza funziona in base a risultati e non a stato d'avanzamento lavori e rendicontazione, per cui per salvare tutto il finanziamento è necessario che almeno uno dei Piani Urbani Integrati della Città Metropolitana venga integralmente completato. Per questo abbiamo già proposto alla Città metropolitana di Palermo di chiedere la suddivisione del Piano esistente e di accelerare rispetto alla sua attuazione”.
"Assistiamo dall'insediamento del Governo Meloni - continuano gli esponenti del Movimento 5 Stelle - ad un balletto relativo al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Come ultima puntata, ricordiamo la retromarcia di qualche giorno fa prospetta dal Ministro Fitto rispetto all'esclusione dei Piani Urbani Integrati, richiesta espressamente alla Commissione Europea ad inizio estate. Continui cambi di direzione, anche solamente annunciati, che creano confusione. Il Governo nazionale - concludono Varrica e Bevilacqua - si preoccupi di dare un indirizzo chiaro e di salvare questi importanti progetti per i territori”.
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