L’interrogazione, indirizzata al Presidente della Regione Siciliana e all’Assessore regionale ai Beni Culturali, evidenzia come già a marzo 2024 la Soprintendenza per i Beni Culturali di Messina avesse segnalato al Dipartimento regionale una lista di interventi prioritari e urgenti. Tuttavia, a distanza di mesi, nulla è stato fatto, mettendo in serio pericolo opere di straordinaria importanza per la storia e l’identità culturale della Sicilia.
Un caso emblematico è quello del polittico raffigurante “Madonna con Bambino e Santi” di Antonello De Saliba, risalente al 1530 e custodito nella Chiesa di San Giorgio a Monforte San Giorgio. “Si tratta di un’opera di enorme pregio, che oggi presenta evidenti segni di degrado. Non intervenire subito significa rischiare di perdere un patrimonio inestimabile, e questo sarebbe imperdonabile”, spiega Lombardo.
Nell’interrogazione, Lombardo chiede alla Regione di chiarire quali interventi intenda adottare per sbloccare la situazione e avviare i lavori di restauro, indicando tempi certi per la loro esecuzione. Inoltre, sollecita una programmazione che stabilisca criteri di priorità, concentrandosi immediatamente sulle opere in condizioni più critiche.
“La conservazione del patrimonio artistico non è solo un atto dovuto, ma un investimento sul futuro. Le nostre opere d’arte raccontano la storia di chi siamo e di chi siamo stati, ed è nostro dovere consegnarle integre alle generazioni che verranno. Confido in una risposta concreta e tempestiva da parte del Governo regionale”, conclude Lombardo.
L’interrogazione è stata presentata con procedura d’urgenza e si attendono riscontri rapidi dalle istituzioni.
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