Sulle proposte di emendamenti annunciate oggi pomeriggio dal Movimento 5 Stelle regionale rispetto all’emendamento sulla ridistribuzione delle royalties presentato dall’on. Nello Dipasquale e già approvato in Commissione Bilancio all’Ars, è lo stesso parlamentare ibleo a rispondere alla collega Vanessa Ferreri. “In riferimento alle dichiarazioni recenti dell’on. Vanessa Ferreri, mi permetto di precisare di non essermi mai attribuito alte e migliori qualità di legislatore ma sono soltanto un giovane parlamentare con una modestissima esperienza amministrativa, sempre pronto ad ascoltare i suggerimenti delle persone assolutamente più capaci ed esperienti come la stessa Ferreri. Del resto, fuori provincia, nessuno conosce le nostre storie politiche, ma in provincia tutti sanno chi siamo entrambi”.
Entrando nel merito degli emendamenti annunciati dal Movimento 5 Stelle regionale, Dipasquale spiega di essere pronto al confronto in aula all’Ars. “Non mancherà la possibilità di confrontarci in aula e capiremo quale sarà il modo migliore per intervenire a difesa della nostra collettività, con la certezza che lezioni di moralizzazione e di legittimazione della spesa il Movimento 5 Stelle non è in condizione di darne, basti vedere gli sprechi e le tasse stratosferiche volute dall’Amministrazione grillina a Ragusa. Nel merito delle proposte, se sarà certa la destinazione d’uso, se saranno individuate maggiori possibilità di spesa in favore della comunità e dei vari Comuni e se si eviterà l’uso illegittimo delle risorse per coprire le spese folli come è stato finora fatto a Ragusa, io sarò il primo ad essere soddisfatto. Attendo già con grande interesse l’intervento della collega Ferreri che, ne sono certo, riuscirà a convincere l’intero parlamento siciliano a rendere disponibili in favore di Ragusa ancora ulteriori risorse economiche oltre i 30 milioni di royalties, così come adesso propone il Movimento 5 Stelle che, non si sa perché, non l’ha proposto a tempo debito in Commissione Bilancio”.
E sulle polemiche politiche Dipasquale dice: “Se non fosse stato per quell’emendamento, che come dicono gli amici grillini è frutto della mia scarsa esperienza amministrativa, non ci sarebbe stato questo dibattito che invece ritengo assolutamente necessario perché nasce dall’aver constatato che non c’erano più fondi utili per rifinanziare la legge su Ibla. Da qui la mia idea che evita anche lo sperpero di 50 milioni in tre anni fatto dall’Amministrazione comunale di Ragusa e finalizza le risorse per i centri storici, per l’assistenza ai disabili e per ridurre le tasse ai cittadini. Ma prendo atto, e con piacere, che il Movimento 5 Stelle regionale non è solo pronto a sopprimere l’emendamento ma anche a creare interventi migliorativi e a rilanciare. Li aspetto in aula”.
Nessun commento:
Posta un commento