Politica: Oltre mille persone alla presentazione a Palermo di "Siamo Italiani", il movimento degli eurodeputati del Ppe, Cicu, Comi e Patriciello. Cicu: "Tutto il centrodestra indichi una data e un luogo in Sicilia, per parlare di come tornare uniti e del progetto e del nome su cui puntare per vincere le prossime elezioni regionali"

Un'affollatissima sala dell'Hotel Domina Coral Bay di Santa Flavia a Palermo, ha accolto la presentazione ufficiale in Sicilia del movimento "Siamo Italiani" degli eurodeputati del Ppe, Salvatore Cicu, Lara Comi e Aldo Patriciello.
Oltre mille persone, fra amministratori locali, imprenditori, esponenti della società civile e cittadini interessati hanno partecipato al debutto nell'ìsola di questo progetto politico,."Siamo Italiani, non è antitetico a alcuno, tantomeno a Forza Italia, ma vuole avere un ruolo centrale per l'aggregazione dei moderati in Italia" hanno ribadito i tre fondatori del movimento, che rappresentano anche geograficamente tutta l'Italia: Salvatore Cicu è palermitano e vive da anni in Sardegna, Lara Comi è originaria della provincia di Varese mentre Aldo Patriciello è molisano. L'eurodeputato Salvatore Cicu ha puntato l'accento sulla necessità di dar voce e sostegno agli amministratori locali. "I veri eroi - ha affermato Cicu - sono i sindaci che ogni giorno si trovano a fronteggiare problemi di ogni tipo, a fronte di tagli alle risorse destinate ai Comuni. Dobbiamo occuparci di loro, dobbiamo tornare alla politica del quotidiano, smettendola con questa perenne gestione delle emergenze che non risolve mai nulla sul serio, ma si riduce soltanto a mettere un tappo nella falla di una diga". Per Salvatore Cicu, "La Sicilia è la dimostrazione di come si realizza un fallimento". "Il governo Crocetta - ha aggiunto - è la fotografia di un disastro epocale, i siciliani sono stanchi ed esasperati. C'è un popolo di centrodestra che ci chiede di avere coraggio, di tornare a credere nelle nostre capacità. Non è tutto perso, c'è ancora la possibilità di vincere". L'eurodeputato Cicu ha lanciato l'appello a tutto il centrodestra siciliano affinché si arrivi a un progetto comune e a una candidatura unitaria per l'elezione a presidente della Regione nel 2017. "Si indichi una giornata - ha concluso Cicu - per incontrarci e delineare insieme un percorso e l'alternativa allo sfascio Crocetta - Pd e ai grillini. Se ci sarà la volontà di farlo, mettendo da parte personalismi, correnti e spifferi vari, potremo tornare alla guida del governo siciliano". Per il deputato europeo, Lara Comi, "occorre ricominciare dal basso, dando voce alle persone che oggi sono fortemente demotivate". "Siamo di Forza Italia - ha detto la Comi - e vogliamo ridare voce ai nostri elettori che oggi si sentono tagliati fuori dal mondo della politica, visto come diametralmente lontano dai bisogni del quotidiano". Secondo la Comi, "per l'individuazione della classe dirigente, si deve passare dalle primarie. Diamo alla gente la possibilità di partecipare attivamente nella scelta dei soggetti da votare". L'eurodeputato Aldo Patricello ha sottolineato come il movimento voglia farsi interprete delle realtà dei territori. "C'è bisogno del cambiamento - ha detto Patriciello- che non significa automaticamente rottamazione. Si devono coniugare l'esperienza con l'innovazione, con nuove idee, nuova progettualità e nuovo entusiasmo. Siamo sinceramente convinti che solo un'Italia più forte e coesa possa trasformare l'Unione Europea e il nostro movimento può essere la cornice in cui far emergere questa consapevolezza". Alla manifestazione hanno partecipato anche il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Micciché, per il quale "si sta lavorando a una ricomposizione del centrodestra" e il portavoce del movimento "Diventerà bellissima", Giusi Savarino, secondo la quale, "è fondamentale dare vita a un percorso di idee per lo sviluppo della Sicilia".

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