L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha confermato il nostro rilievo principale e cioè che la gara non è stata fatta seguendo le procedure previste dalla Comunità Europea e dall’Italia in tema di bandi pubblici, ma si sono limitati a segnalarla sul sito del Comune di Siracusa, come se si trattava dell’acquisto di 5 penne e non di una gara di quasi 50 milioni di euro.
Lo dichiarano l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS e i Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino e Fabio Alota. Dal momento che un Assessore Comunale continua a insistere sulla correttezza degli atti prodotti dall’Amministrazione Comunale, allegato alla presente si inoltra la decisione dell’ANAC, in modo tale che ognuno possa fare le opportune riflessioni.
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