All'Università un Laboratorio di comunicazione visiva "aperto" a imprese Aspiranti designer impegnati nello sviluppo di marchi e corporate image.


Un Laboratorio di comunicazione visiva “aperto” alle imprese siciliane che vogliono investire sul design grafico, per migliorare la loro immagine e la loro visibilità all'esterno. Una novità assoluta per il Corso di Laurea in Disegno industriale dell’Università di Palermo, il cui coordinamento è stato recentemente affidato al professore Dario Russo.
 
Dalla progettazione di un marchio alla grafica integrata: è questo il percorso didattico che faranno gli studenti del Laboratorio di comunicazione visiva, con l’obiettivo di sviluppare o reinterpretare l’immagine dei privati coinvolti (aziende e associazioni). “La progettazione del marchio – spiega Russo (nella foto di Filippo M. Nicoletti) – è un ottimo esercizio professionale e didattico, che richiede competenza e abilità, sia perché si tratta del segno grafico più sintetico e comunicativo in assoluto, sia perché, da questo, è possibile originare tutta un a grafica integrata o corporate image che diventa sistema”. Oltre agli aspetti didattici, il Laboratorio di comunicazione visiva punta a diventare un riferimento per quei privati – soprattutto piccole e medie imprese – che vorrebbero investire in comunicazione. Mettendo a disposizione un “serbatoio” di giovani aspiranti designer ed un luogo di ricerca per antonomasia come l’Università. “Purtroppo – annota sempre Russo – gran parte delle aziende siciliane sono carenti sul fronte della comunicazione, alcune non hanno nemmeno un marchio o non hanno mai fatto investimenti in un settore strategico per aumentare la visibilità e aprirsi a nuovi mercati”. Le imprese che hanno aderito al Laboratorio di comunicazione visiva sottoscriveranno a breve una convenzione con l’Università di Palermo, con cui s’impegnano a finanziare e promuovere gli artefatti comunicativi progettati dagli studenti. “Un modo – conclude Russo – per rendere concreto il lavoro dei nostri allievi”. Lavoro che sarà seguito sui principali social network (Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest) sino al termine del Laboratorio, previsto per gennaio.

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