AL TEATRO SANTA CECILIA, L'INIZIATIVA “PARLA IL LAVORO”, A SOSTEGNO DEL REFERENDUM SU VOUCHER E APPALTI DELLA CGIL. SUL PALCO LE STORIE. INTERVIENE IL SEGRETARIO CONFEDERALE VINCENZO COLLA

Palermo 28 febbraio 2017 – Oggi al Teatro Santa Cecilia voce al lavoro. Sul palco si alterneranno 12 protagonisti, uomini e donne, che racconteranno la loro storia. Tutte storie emblematiche e rappresentative della crisi, in una città che oggi ha un tasso di occupazione del 38,0 per cento (ultimo dato Istat del 2015), gli inattivi sono 417 mila e la disoccupazione dei giovani è balzata al 65 per cento, contro il 46,5 per cento del 2007.

E' l'iniziativa “Parla il Lavoro”, organizzata dalla Cgil assieme alle prime sigle che sono già scese in campo per sostenere a Palermo il Referendum Lavoro della Cgil, con i due suoi quesiti sull'abolizione dei voucher e sulla responsabilità solidale negli appalti: Auser, Udu, Federconsumatori, Reds, Centro Pio La Torre, Arci, Anpi, Comitato 12 luglio, Centro arcobaleno 3P, libera, Legambiente. 

Ci sarà la testimonianza di lavoratori pagati con i voucher, del precario dei call center, della lavoratrice disoccupata, dello studente che cerca di alternare lo studio al lavoro, della pensionata che funge da ammortizzatore sociale per i suoi figli, dell'immigrato. Dopo un'introduzione del maestro Ignazio Garsia, il padrone di casa che ospita la convention, in sala si ascolterà l' overture del pianista Diego Spitaleri del Bass Group. Subito dopo, l'attrice Elena Pistillo darà voce all'incipit del film “Tutta la vita davanti”, di Paolo Virzì, pellicola del 2008 che, attraverso la storia di Marta, interpretata da Isabella Ragonese, racconta il precariato attraverso il mondo dei call center. Prenderà poi la parola il segretario Cgil Palermo Enzo Campo. E a conclusione l'intervento del segretario confederale Vincenzo Colla. 

All'iniziativa sono stati invitati tutti i candidati a sindaco, capigruppo, consiglieri e assessori, deputati regionali e nazionali, i sindaci dei comuni del palermitano. “Daremo la parola solo al Lavoro. Per parlare di lavoro nel modo in cui di solito non viene raccontato. Tutti gli altri ascolteranno. E' così che abbiamo scelto, assieme alle associazioni, di dare il via alla campagna elettorale per il Referendum della Cgil a Palermo – ha spiegato oggi in una conferenza stampa, organizzata con il “cartello” di associazioni sostenitrici, il segretario generale della Cgil Palermo Enzo Campo - Parleremo di lavoro, di tutti i tipi di lavoro, il subordinato, quello a partita Iva, i contratti atipici, i voucher, il nero. Perché oggi anche il lavoratore dipendente, come quello precario, non sempre porta uno stipendio a casa. E parleremo di diseguaglianze, di povertà diffusa e di lavori poveri. In una città in cui il numero delle vertenze sul lavoro continua a salire, e in cui vediamo i diritti in bilico in tutti i campi, il Referendum Lavoro e la nostra Carta dei diritti universali esistono per ridare dignità al lavoro e alle persone, e il Piano del Lavoro della Cgil per parlare di proposte, contenuti e modelli di sviluppo”. 

La Cgil e le associazioni saranno impegnate a fianco in questi mesi , in un campagna elettorale che vedrà presidi nelle piazze principali della città e a Mondello, il porta a porta, il volantinaggio in tutte le piazze delle periferie, il camper in giro in tutti i posti di lavoro, ospedali, aeroporto, teatri.

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