Villa Serena inaugura il nuovo reparto di terapia semintensiva neonatale e si dota di Giulia, la macchina che aiuta i bambini prematuri a respirare. Arriva anche una TAC di ultima generazione

Potenziamento della diagnostica e rilancio dell’attività di ostetricia e ginecologia. La storica casa di cura palermitana prosegue nel suo percorso di rinnovamento e di miglioramento delle prestazioni
offerte ai pazienti, dotandosi di strutture all’avanguardia e di strumenti diagnostici di ultima generazione. Sono stati inaugurati, stamattina, il nuovo Servizio di patologia neonatale e nido e, in
Radiologia, la nuova TAC a 16 strati che riduce al minino la dose di radiazioni erogate, migliorando il comfort del paziente. A tagliare il nastro, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando: “La sanità pubblica convenzionata, altrimenti detta sanità privata, svolge una funzione importante per garantire ai cittadini il diritto costituzionale alla salute. Come sindaco e come presidente dell’Anci ho chiesto un incontro all’assessore regionale della Salute per valutare nel metodo e nel merito alcune scelte di organizzazione della sanità publica. Non si può non apprezzare quanto di positivo va emergendo nelle strutture di sanità privata”. All’inaugurazione hanno preso parte la presidente dell’AIOP Barbara Cittadini, la presidente del Cda della casa di cura Adele Panciera, i consiglieri Aldo Prinzi e Alessandro Virgara, il direttore principale Carla Pagano e il direttore sanitario Domenico Colimberti. “Stiamo vivendo un momento di rilancio”, ha detto Adele Panciera,
“Puntiamo molto sul servizio di Ostetricia e ginecologia, da sempre fiore all’occhiello della nostra struttura, con l’attivazione della terapia semi intensiva neonatale. In particolare, voglio sottolineare
l’acquisizione di ‘Giulia’, macchinario, che aiuta i bambini prematuri a respirare, modulando autonomamente la respirazione secondo le necessità del neonato. Quello di Villa Serena è l’unico
in Sicilia. E’, infatti, uno strumento di ultimissima generazione. L’altro si trova a Torino. Contemporaneamente”, continua Adele Panciera, “stiamo potenziando la diagnostica: dalla radiologia alla risonanza, così come il laboratorio di analisi. Ma abbiamo incrementato anche gli ambulatori. C’è grande collaborazione in tutti i reparti. La sala operatoria funziona in modo eccellente. Il personale medico e sanitario garantisce un impegno significativo e costante. Sono tutte professionalità che hanno a cuore la sicurezza e le esigenze dei pazienti e dei loro familiari”. “Qualità e sicurezza”, aggiunge il direttore sanitario Domenico Colimberti, “orientano
quotidianamente le scelte strategiche aziendali, in coerenza con i principi ispiratori dei nuovi standard regionali di accreditamento istituzionale, ispirati alle direttive della comunità europea. E’
in corso, infatti, un processo di adeguamento complessivo delle procedure organizzative e professionali, nel rispetto delle più recenti evidenze scientifiche”. Dopo il Sant’Anna di Torino è la clinica Villa Serena ad ospitare la versione più aggiornata di ‘Giulia’. La macchina si avvale di una ventilazione nasale intermittente a pressione positiva sincronizzata. Il Servizio di Patologia neonatale è dotato di 4 posti letto per pazienti con patologia complessa in età neonatale e/o di basso peso, che necessitano di elevate cure di livello intermedio. La struttura potrà essere fruita dall’intero territorio. “Puntiamo al pieno benessere della madre e del bambino in stretta collaborazione con le diverse specialità presenti nella struttura”, ha spiegato il dottor Giovanni Muscolino, responsabile del Servizio di Neonatologia, che stamattina ha illustrato la nuova terapia semintensiva neonatale. “Qui, nell’ultimo anno, abbiamo registrato un incremento delle nascite del venti per cento circa, con oltre 170 nati in più dell’anno precedente. Abbiamo attivato un ambulatorio di neonatologia”, prosegue Muscolino, “che supporta il nido, quindi la gestione nei primi 30 giorni di quei neonati che, per eventuali problemi clinici possono essere assistiti in questa struttura. A Villa Serena la mamma è seguita dall’inizio della gravidanza, con particolare attenzione alla diagnosi prenatale, sino alle prime settimane di vita del bimbo”. Per questo sono stati istituiti percorsi specifici in regime di convenzione e in regime privatistico; in particolare il corso pre-parto, che vede coinvolte le diverse figure professionali che ruotano attorno alla nascita (ostetrici, ginecologici, neonatologi, anestesisti, psicologi, puericultrici), nel rispetto della naturalità dell’evento. Particolare attenzione è rivolta alla promozione dell’allattamento esclusivo al seno, alla gestione domiciliare del neonato e al supporto della donna dal post partum al pieno recupero della propria sfera femminile. E’ disponibile un follow-up neonatologico, volto all’assistenza in post-dimissione dei pazienti più complessi. Saranno inoltre assicurati tutti i servizi che mirano all'alta qualità assistenziale, alla centralizzazione del paziente e della sua famiglia, all'umanizzazione ed alla continuità delle cure; verrà ottimizzata la degenza, con la riduzione dei tempi di ricovero ed i percorsi clinici di raccordo tra clinica e territorio. Riguardo a quest'ultimo, è stato avviato un Ambulatorio di Endocrinologia Pediatrica, ed è previsto un percorso di collaborazione con i pediatri di base, volto all’eventuale avvio di indagini diagnostiche di secondo livello. Per tutte le donne, dall’adolescenza all’età matura, la clinica offre ambulatori (cui si può accedere in convenzione e da privati) di ginecologia, senologia, con professionisti che si distinguono per competenza e umanità, ponendo grande attenzione a tutte le patologie femminili, come ad esempio l’uroginecologia. A Villa Serena si effettuano inoltre tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Sempre nell’ottica dell’innovazione e del miglioramento continuo delle prestazioni offerte al paziente si colloca anche l’acquisizione della nuova Tac di ultima generazione a 16 strati realizzata per migliorare il confort del paziente e dotata di programmi atti a ridurre i tempi di esecuzione dell’indagine e la dose di radiazioni erogata. Ad esporre le potenzialità della nuova macchina, il dottor Corrado Reina, responsabile del Servizio di Radiologia che ha sottolineato: “E’ una strumentazione estremamente versatile, grazie agli ultimi programmi di cui è dotata, si presta allo studio dei diversi distretti corporei con immagini in 3 dimensioni molto realistiche”.

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