IL TRIBUNALE DICHIARA IL FALLIMENTO DELL'AZIENDA ACRI, DEL GRUPPO SOTTO SEQUESTRO VIRGA DI MARINEO. LA FILLEA CHIEDE TUTELE OCCUPAZIONALI PER I 16 DIPENDENTI

Dichiarato il fallimento della Acri srl, azienda sequestrata nel luglio 2015, del clan mafioso Virga di Marineo. Il provvedimento aveva colpito diverse altre attività e aziende del gruppo, in gran parte del settore dell'industria edile, un patrimonio finito sotto sequestro stimato in un miliardo e mezzo di euro.
L'azienda Acri, che operava nel campo del riciclo solidi urbani e nella produzione e vendita di bitume e calcestruzzo, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Termini Imerese a causa dell'elevata esposizione debitoria non soltanto nei confronti dell'erario, ma soprattutto nei confronti di fornitori e istituti di credito. Impiegava 16 lavoratori. La Fillea Cgil Palermo chiede che vengano trovate misure di tutela occupazionale nei confronti dei dipendenti e che il processo di affitto dei rami d'azienda, annunciato dall'amministratore giudiziario Giuseppe Privitera nei mesi scorsi, che comprendeva l'attività di riciclo dei rifiuti, il centro di produzione di bitume, e la produzione di calcestruzzo, sia portato avanti. “Affittare le tre diverse attività è l'unico modo per garantire la continuità lavorativa dei lavoratori dell'Acri ma anche delle altre società che svolgevano attività complementari a quelle dell'azienda. Con l'affitto chiaramente devono transitare anche i lavoratori – dichiara il segretario della Fillea Cgil Palermo Francesco Piastra - Il fallimento giunge inaspettato, comunque, in quanto l'amministrazione giudiziaria aveva predisposto un piano liquidatorio e di continuità d'impresa tramite l'affitto, che avrebbe generato incassi per la società”.

Per l'azienda Acri è stato accertata dal Tribunale lo stato di insolvenza: dalla verifica contabile prodotta dall'amministrazione giudiziaria è stata contabilizzata una perdita complessiva di 248 mila euro. Nominato come curatore fallimentare l'avvocato Caterina Scaduti. Questo pomeriggio, nello stabilimento di Marineo, si terrà una riunione con i lavoratori dell'azienda Acri e delle altre aziende del gruppo: oltre alla tutela occupazionale si discuterà del recupero dei crediti, tra cui 5 mensilità, che vantano i lavoratori. “Occorre – aggiunge Piastra - urgentemente recepire la legge 'Io riattivo il lavoro', per fare in modo che anche in questa situazione di difficoltà le aziende possano andare avanti”.

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