Stampa 3D: presto sedie personalizzate in base alle esigenze di postura. Studenti di Architettura realizzeranno i prototipi e un sito e-commerce


Personalizzata, stampata in 3D, acquistabile online: da prodotto di serie, la sedia è pronta a diventare oggetto di design realizzato da artigiani digitali in funzione delle esigenze medico-posturali di ogni singolo individuo.
I primi prototipi verranno progettati dagli allievi del laboratorio di Disegno industriale dell’Università di Palermo, tenuto dal professore Dario Russo, con la collaborazione dell’ente di formazione Idea. Gli studenti metteranno a punto l’intera “filiera”, che parte dalla visita di un medico o un professionista sanitario per concludersi con la vendita. Idea si occuperà di stipulare una serie di convenzioni con fisiatri, osteopati, fisioterapisti presenti in Sicilia. Inoltre finanzierà la creazione di un sito e-commerce dove sarà possibile scegliere i modelli di sedia e calibrarli in base ai parametri indicati dai sanitari: il tutto con un paio di click. “Questo progetto – dicono gli architetti Fabrizio Fiscelli e Fausto Giambra, dell’associazione Idea – potrà creare nuova occupazione ad altissimo contenuto tecnico e stimolerà la nascita di start-up innovative nell'ambito della produzione di ausili ortopedici di design. Sganciandosi dalla produzione in serie, dove tutto è standardizzato, la sedia del futuro consentirà di correggere i problemi di postura delle persone o quanto meno lenirli”.
Nella fase di produzione, gli allievi del Laboratorio saranno seguiti da Claudio Simonetti e Jessica Longo, rappresentati palermitani di Wasp, azienda di Massa Lombarda (Ravenna) specializzata in stampanti 3D con cui Idea ha stretto un accordo. “Addomesticare le nuove tecnologie è la vocazione del design, e quello della stampa 3D è un ambito in continua di sperimentazione”, sostiene il professore Russo. “Ecco spiegato il perché dell’enorme interesse – conclude il docente universitario – che la sedia personalizzata sta riscuotendo tra gli studenti, che colgono così l’opportunità anche per sviluppare la propria tesi di laurea”.

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