Sabrina Figuccia: “Crollano i pali della luce?. niente paura, tanto a Palermo nessuno controlla”

“Città al buio, strade colabrodo, rifiuti onnipresenti e il Consiglio Comunale si riunisce per appena cinque minuti grazie alla complicità del presidente Orlando che, con un vero e proprio blitz, annuncia la fine dei lavori e manda tutti a casa”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale Udc di Palermo, che prosegue: “Chiamato in aula per parlare delle emergenze della città, soprattutto quella relativa all’illuminazione pubblica, il presidente di Amg, Mario Butera, ha parlato per poco più di 5 minuti, senza rispondere praticamente a nulla. Anzi, ha ammesso candidamente che gli interventi non previsti sono superiori rispetto a quelli programmati. Questo, tradotto in altri termini, significa che la partecipata chiede ed ottiene dal Comune somme non preventivate per manutenzioni straordinarie, che invece dovrebbero, se opportunamente previste, rientrare tra quelle ordinarie. Una situazione catastrofica, insomma, che é ben nota ai palermitani e che, con il crollo di un palo della luce in pieno centro, testimonia tutte le proprie incapacità. È emerso inoltre che il palo crollato non era fra quelli maggiormente monitorati perché non considerato a rischio in quanto risalente ad una installazione del 2000, quando, guarda caso, il sindaco era l’immarcescibile Orlando. Quelle di Butera sono parole che pesano come un macigno, perché ciò significa che nessuno di noi è al sicuro per le vie della città. Per questo ho già presentato questa mattina un'interrogazione per conoscere i numeri esatti di tutti gli impianti monitorati e dei criteri previsti. Nessuno giochi con la sicurezza dei cittadini”.

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