“Negli uffici comunali che ricevono il pubblico (anagrafe, circoscrizioni, ecc.) i disabili e gli invalidi hanno il diritto di precedenza rispetto agli altri utenti oppure devono fare la coda come tutti?”. Se lo chiede Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo dell’Udc, che prosegue: “A suscitare la domanda, che ci siamo posti anche con i colleghi della Settima Commissione Consiliare, è stato l’episodio denunciato stamane da un cittadino palermitano, rimasto invalido dopo un incidente sul lavoro, che sarebbe stato costretto, nella sede della Quarta Circoscrizione, ad attendere il proprio turno in piedi prima di rivolgersi allo sportello. Purtroppo, poiché a livello nazionale pare che non esista una norma precisa che disciplini questa materia, nei prossimi giorni mi farò portavoce presso il Governo regionale affinchè venga al più presto regolamentato quest’aspetto importante nella vita di migliaia di cittadini, costretti quotidianamente a superare ostacoli sempre più grandi, e che, invece, soprattutto nei rapporti con la pubblica amministrazione, meritano una maggiore attenzione. Sarà una battaglia all’insegna del senso civico e del dovere morale che, ne sono convinta, troverà il pieno appoggio del Governo guidato dal presidente Musumeci. A questo proposito, chiederò ai miei colleghi della Commissione di unirsi con me, facendo diventare così la nostra regione antesignana a livello nazionale”.
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