di Ambra Drago
Ricorre il 245esimo anniversario della Fondazione de Corpo della Guardia di Finanza che ha colto l’occasione per effettuare un bilancio sulle attività svolte da gennaio a maggio 2019. Ecco alcuni risultato sul versante operativo: effettuate confische definitive per un ammontare di 226, 7 milioni e sequestri per oltre 439 milioni. Le indagini portate avanti dalle varie sezioni del Corpo hanno individuato 108 persone e tra queste,22 sono state arrestate per “ condotte di tipo mafioso” e 122 persone sono state denunciate per “ trasferimento fraudolento di valori”volti a evitare l’aggressione patrimoniale, cosa che di fatto è avvenuta sui beni, per un valore complessivo di 28milioni.
Le indagini sul riciclaggio e il reimpiego di capitali illeciti sottolineano dalla Finanza hanno attribuito a ben 310 persone responsabilità penali di queste 32 sono stati arrestate.
Inoltre 17 persone sono accusate di reati usurai. Ma la Guardia di Finanza è impegnata anche nel contrasto all’abusivismo e all’immissione in commercio di prodotti contraffatti e di prodotti illegali anche pericolosi per i consumatori. Questi controlli hanno portato al sequestro di 11,3 milioni di prodotti di ogni genere, segnalando ai magistrati 551 persone per violazioni penali e di irrogare sanzioni ai danni di 234 imprese.
Per quanto riguarda il controllo sul territorio e sul mare sono stati diffusi alcuni dati. Sono 59,13 le tonnellate di hashish e marijuana sequestrate e 53 chili di cocaina e 248 persone arrestate. In tema di contrasto all’immigrazione clandestina sono state arrestate 68 persone e sequestrate 60 imbarcazioni. Alla cerimonia che si è tenuta nell’atrio della Caserma Cangialosi, sede del Comando Regionale Sicilia, hanno partecipato le più alte cariche civili e militari.
Dopo l’Alzabandiera e la deposizione di una corona per la commemorazione delle vittime del Corpo la giornata è stata presieduta dal Comandante Interregionale dell’Italia Sud-Occidentale, il Generale di Corpo d’Armata, Carmine Lopez accompagnato dai Generali di Divisione Riccardo Rapanotti e Fabio Contini, rispettivamente Comandanti Regionali della Sicilia e della Calabria. È stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e consegnate da parte delle Autorità del Corpo alcune ricompense morali ai finanzieri siciliani e calabresi distintisi in attività di servizio.
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