Sceglieva le proprie vittime, spesso anziane, per entrare in azione e impossessarsi delle loro borse a volte incustodite nei sedili delle auto, o addirittura di gioielli non appena le malcapitate posteggiavano per poi fuggire a bordo di un motore.
Era questo il modus operandi di Oscar Arcuri, 40 anni che in poco tempo aveva messo a segno tre rapine e quattro furti.
Molto spesso all'interno delle borse trovava delle carte di credito dalle quali digitando il pin prelevava contati agli sportelli ATM. I fotogrammi estrapolati dagli istituti bancari e quelli delle vie limitrofe a dove veniva commesso il colpo, spesso nei quartieri Libertà e in viale Strasburgo hanno permesso agli investigatori di dare un volto al malvivente. L'uomo era stato più volte immortalato e facilmente riconoscibile da tatuaggi sulle braccia. Adesso è stato arrestato.
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