Strategie per contrastare la "movida notturna selvaggia" un'azione mirata che vede la collaborazione della polizia, dei carabinieri, della Guardia di Finanza insieme alla polizia Municipale, Vigili del Fuoco e Asp. Sono state dettate all'interno del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, Antonella De Miro. In particolare sono state tracciate, nello specifico, le coordinate per mettere a punto incisivi interventi di contrasto all’abusivismo commerciale perpetrato da titolari di locali del centro storico, taluni in precarie condizioni igienico sanitarie.
- Controllo coordinato e appiedato interforze - Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza - con la partecipazione della Polizia Municipale: è stata decisa l’attivazione di pattuglie appiedate interforze che opereranno lungo i percorsi cittadini del centro storico; inoltre, è stato predisposto a piazza Villena un ufficio mobile interforze. Particolare attenzione la Prefettura dedicherà ai requisiti soggettivi dei titolari e gestori degli esercizi pubblici per garantire ogni aspetto della sicurezza. Previsto, inoltre, un inasprimento delle sanzioni da parte del Comune, con ordinanza contingibile ed urgente adottata ai sensi della legge n. 48 del 2017, nelle more della messa a sistema di un nuovo regolamento comunale, a carico di chi viola la legge, con una gradualità fino ad arrivare alla revoca della licenza stessa.
- Particolare attenzione sarà dedicata anche al rispetto delle concessioni di suolo pubblico, per la collocazione dei gazebo o dehors, affinché non vengano occupati in maniera indiscriminata gli spazi pubblici dedicati alla mobilità pedonale e dei mezzi di soccorso.
- Misure organizzative per garantire la maggiore funzionalità dell’ufficio SUAP, in particolar modo attraverso una implementazione di procedure di protocollazione informatica e di collegamento con le altre banche dati esistenti, allo scopo di procedere a immediati, tempestivi controlli sulla legittimità delle attività economiche di cui viene comunicato l’avvio.
- L’Azienda Sanitaria Provinciale curerà di vigilare sul rispetto delle norme di settore, a garanzia della salute pubblica.
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