Termini Imerese, finanzieri scoprono procacciatori d'affari di contratti di energia che truffavano anche a anziani


di Ambra Drago
Le indagini delle fiamme Gialle sono partite dalla denuncia di una cittadina che lamentava la non sottoscrizione di un contratto elettrico con il nuovo fornitore. Eppure le diverse parti del contratto risultavano compilate correttamente con i dati della contraente ma l'unico errore erano i numeri della carta d'identità. Così i finanziari sono risaliti ai due procacciatori d’affari M.T. di 27 anni e G.F. di 39, entrambi italiani e residenti a Palermo.

"Dopo aver acquisito fraudolentemente il numero POD (codice identificativo) dell’utenza della cittadina- sottolineano dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo- hanno compilato in tutte le sue parti la “proposta di adesione contrattuale per la somministrazione di energia elettrica”, nonché il “recesso dal contratto di fornitura del precedente gestore” e sottoscritto, falsificandone le firme".

Inoltre i finanzieri sono riusciti a risalire l'azienda con il nuovo gestore in passato aveva stipulato un contratto d’agenzia per la promozione e la collocazione dei propri prodotti e sia il collaboratore “procacciatore d’affari occasionale".
Il quadro avvalorato dal fatto che la donna avrebbe disconosciuto tutte le firme contenute nei documenti.
I due procacciatori dovranno rispondere dei reati di truffa e sostituzione di persona.

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