Accogliamo e includiamo per costruire “Apriamo le porte per un progetto di vita insieme”

di Grazia Gulino  
Partinico – Entusiasmo, passione, forza, concentrazione e allegria sono stati gli elementi dominanti e accomunanti della mattina trascorsa al plesso Cappuccini dell’IISS “Danilo Dolci”, per l’iniziativa “Apriamo le porte per un progetto di vita insieme”. Ad aprire le porte, accogliendo con i loro disamanti sorrisi, sono stati gli alunni diversamente abili e non, di tutti gli indirizzi presenti in istituto, che hanno accolto gli studenti delle scuole medie inferiori, accompagnati dalle famiglie, che intendono frequentare il Dolci.
A tutti sono state mostrate le attività laboratoriali che si svolgono, sono stati illustrati i progetti che si realizzano, e le singole peculiarità di indirizzo.
Sono state ore trascorse all’insegna della socializzazione, che hanno permesso ai genitori presenti di constatare in prima persona come si opera all’interno dell’istituto, la cui caratteristica è la capacità di coinvolgere ciascuno con serenità, valorizzandone le abilità note e tirando fuori quelle latenti. È chiaro che tutto ciò è possibile grazie alla sensibilità e alla preparazione dei docenti specializzati che sinergicamente lavorano quotidianamente con i colleghi curriculari e con gli assistenti, con l’obiettivo comune di favorire la crescita autonoma degli alunni con difficoltà.
“Ogni nostro progetto è studiato ad hoc –sostiene Antonio Inserillo, coordinatore dei docenti specializzati - perché possa garantire l’inclusione di ciascuno attraverso l’interazione con gli altri. È importante che i nostri ragazzi siano accompagnati nel loro percorso di crescita non solo dal punto di vista didattico ma anche della persona.”.
“La nostra scuola è particolarmente attenta all’individuazione delle problematiche e alla ricerca di risposte efficaci ed adeguate ai bisogni formativi degli alunni con disabilità, -afferma il DS Gioacchino Chimenti- l’obiettivo è quello di fornire loro le competenze e le abilità indispensabili per sviluppare la propria individualità, offrire e garantire il diritto allo studio, creare i presupposti anche per la loro futura inclusione, basandosi sull’empowerment, nella comunità sociale.” 

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