“Danilo Dolci in Alta Formazione” Alta Formazione di settore per un gruppo di studenti dell’istituto partinicese

di Grazia Gulino
Partinico- Ancora un‘altra esperienza di Alta Formazione specialistica per una delegazione di studenti provenienti dall’IISS “Danilo Dolci”. Una due giorni, organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi, sulla pasticceria, guidata dal maestro Giuseppe Giuliano. Tema: “ Dessert al piatto per la ristorazione”- Dalle basi alle tecniche-. A partecipare sono stati Alissa La Rosa, Madalina Georgiana Pinau, Leonardo Vicari e Graziella Muscolino, accompagnati dal professore Ignazio Interrante. “Sono momenti di “didattica formativa” importanti,- a dirlo è il coach Interrante- perché permettono ai nostri ragazzi non solo di apprendere nuove tecniche, ma di farle proprie attraverso un processo emulativo che consente loro di esprimere il proprio estro culinario. Certamente dietro ad ogni iniziativa c’è grande impegno, grande lavoro e sacrificio, ma siamo sempre felici di impegnarci quotidianamente per offrire ai nostri ragazzi quanto di meglio è possibile.”.

A permettere la partecipazione ad ogni iniziativa di ampio respiro, degli studenti di ogni settore dell’istituto, è la lungimiranza del DS Gioacchino Chimenti, il quale ha sempre favorito ogni attività atta ad accrescere l’offerta formativa. “È fondamentale che i discenti abbiano la possibilità di affiancare alle quotidiane attività didattiche svolte in aula ed in laboratorio, anche attività esperienziali, come quella appena fatta con la partecipazione al corso di alta formazione del maestro Giuliano, perché ciò permette loro di spaziare e crescere professionalmente, umanamente e socialmente.
Ogni momento vissuto in un contesto altro rispetto al loro quotidiano scolastico è un ulteriore mattone posto per la costruzione del loro futuro. Ecco il motivo per cui ci spendiamo instancabilmente, cercando di migliorare sempre più i settori dell’indirizzo Alberghiero e innovando e promuovendo sia il settore Servizi per la sanità, sia il settore Agricoltura.
Proprio quest’ultimo è il settore che è stato in sofferenza nel passato ma che da quest’anno è stato rilanciato e che diverrà una nuova realtà, perfettamente rispondente alle esigenze di un territorio a vocazione agricola quale è quello partinicese.” 


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