Sequestrata attività di vendita illegale di ortofrutta nel quartiere di Bonagia. Scattano anche sanzioni e denunce

I poliziotti coadiuvati da polizia municipale e da personale della Rap hanno individuato e sottoposto a sequestro nel quartiere di Bonagia un’attività di vendita illegale di ortofrutta di due uomini, padre e figlio del quartiere Oreto,  già noti per aver  allestito in pieno giorno sulla pubblica via.
I due sono stati sorpresi a gestire un’attività itinerante di ortaggi e frutta, trasportati nel popolare quartiere a bordo di un furgone e di una motoape.
Su espositori dei due mezzi e su rastrelliere di fortuna montate  su strada, i due congiunti avevano riposto oltre milleseicento chili di frutta e verdura, occupando abusivamente oltre 30 metri di sede stradale.Alla richiesta di esibizione delle necessarie autorizzazioni comunali e sanitarie, i due non hanno fornito alcun riscontro ed entrambi sono stati così  sanzionati per avere avviato una forma illecita di vendita, rispettivamente itinerante (sul furgone ) e fissa (sulle rastrelliere).

Tutti i generi alimentari sono stati sequestrati e distrutti da autocompattatori della Rap poiché si trattava di alimenti non devolvibili in quanto potenzialmente esposti alla contaminazione da Covid 19. La motoape è stata, invece, sequestrata per mancanza di copertura assicurativa e
carta di circolazione, violazioni queste ultima sanzionate per un importo superiore ai mille euro.I due congiunti sono stati inoltre sanzionati per la violazione delle misure disposte
dal Governo per il contenimento dell’emergenza epidemiologica. Stessa sanzione per altre tre persone arrivate sul posto che hanno manifestato  un rumoroso
dissenso nei confronti dell’operato delle Forze dell’Ordine. Due dei tre sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale, il terzo per oltraggio a
Pubblico Ufficiale.

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