Dino Petralia, toga antimafia, sarà il nuovo capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria

Sarà il procuratore generale di Reggio Calabria Dino Petralia 67 anni, originario di Trapani e amico di Giovanni Falcone, il nuovo capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, al posto di Francesco Basentini che si è dimesso. Petralia, che è stato procuratore a Sciacca, Marsala, Palermo e consigliere del Csm, sarebbe stato contattato nei giorni scorsi dal ministro Bonafede, a cui avrebbe dato la propria disponibilità. Dal 2006 al 2010 è stato membro del Csm, con la corrente che oggi è nel gruppo Area insieme a Magistratura democratica.L’anno scorso era stato accreditato come possibile successore alla Procura di Torino di Armando Spataro, ma Petralia ha rinunciato alla candidatura quando il suo nome è finito nelle carte del caso Palamara che ha sconvolto il Csm. In quell’occasione dichiarò: “Per me è insieme un momento di grande amarezza ma anche un recupero di serenità. Al danno si è aggiunta la beffa, ma non sono disponibile a sporcare la mia dignità”. Petralia è sposato con Alessandra Camassa, Presidente del Tribunale di Marsala, il loro figlio Paolo è l'attuale assessore allo sport, turismo, giovani e rapporti internazionali al Comune di Palermo. 

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