OK all’autonomia delle regioni; il 18 Maggio si riparte 

di Valentina Barbera
Il Premier Giuseppe Conte, accetta l’autonomia delle Regioni ,avanzata con una lettera dai governatori ; come aveva commentato in passato, non si passerà un'estate in quarantena. Inizio della fase 2: il 4 Maggio viene attuato il nuovo  Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri), una partenza restrittiva ,alcuni negozi iniziano a lavorare e le fabbriche ripartono, rispettando gli obblighi di stanziamento, mascherina e guanti , portando con sè in autovettura l’autocertificazione che motiva il proprio spostamento.

Un nuovo step della fase 2 inizierà il 18 Maggio con la riapertura di bar,ristoranti parrucchieri,estetisti e piccoli negozi commerciali. In alcune parti dell’Italia si dà il via anche all’apertura delle aree balneari, ovviamente, non vengono tolti gli obblighi di sicurezza,utili per prevenire la propria salute e quella degli altri, a mare bisogna rispettare le norme vigenti mantenendo la distanza stabilita; proprio per questo, i luoghi balneari devono tenere gli ombrelloni distanti e i bagnini presenti devono mettere la mascherina. Se un metro vi sembrava tanto per la riapertura di tutte le attività e per prendere in mano la nostra vita e tornare alla normalità, adesso si prevede un di stanziamento di circa 4 metri per i ristoranti e le aree balneari. Anche il Governatore del Veneto, Luca Zaia , dichiara: “dal 18 Maggio riapro tutto” , negozi,centri sportivi e servizi al turismo. In questi giorni si sta pensando di rimettere in piedi l’Italia, passo per passo ritorneremo ai nostri giorni felici , si parla anche di un’ipotesi che fa sperare nell’abbraccio degli amici , verrà messo fine al vincolo di visita solo tra congiunti. Viene allentato il Lockdown, i contagi sono diminuiti ma attenzione non sono finiti,potrebbero risalire, per questo le regole devono essere rispettate. Prima del 18 Maggio da Palazzo Chigi verrano fornite le nuove linee guida per garantire la sicurezza e le nuove indicazioni territoriali, tenendo conto del numero di contagi e dei nuovi infetti. Ancora non si parla di mobilità inter-regionale in quanto risulta troppo rischioso muoversi da regione a regione,forse se ne parlerà verso i primi di Giugno per le Regioni con epidemia contenuta,ciò verrà tenuto sotto controllo tramite il monitoraggio del ministro della salute,ancora è troppo presto per dichiararsi totalmente liberi.

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