La polizia municipale nell'ambito degli interventi volti al contrasto ai reati ambientali e finalizzati al rispetto della salute pubblica, ha sequestrato un'area di stoccaggio di rifiuti in via Nicoletti.
Gli agenti del nucleo tutela vivibilità e igiene urbana hanno individuato attraverso l'utilizzo del drone un'area di 800 metri quadrati destinata allo stoccaggio illecito di rifiuti.
All'interno, oltre a 40 metri cubi di rifiuti costituiti da sfabbricidi, si trovavano due autocarri e tre scarrabili, uno carico di vetro, un carico di legno e un altro con sfabbricidi.Il gestore, T.G. di 64 anni, più volte denunciato per reati connessi alla gestione illecita di rifiuti, è stato di nuovo segnalato all'autorità giudiziaria. Il materiale all'interno dell'area è stato sequestrato insieme agli autocarri e agli scarrabili.
L'altro ieri lo stesso nucleo ha sequestrato un altro autocarro che, con un cassone ricoperto da un telo verde, transitava in viale Regione Siciliana carico di materiale di scarto edilizio.
Gli agenti lo hanno fermato e hanno verificato che il mezzo trasportava 20 grossi sacchi neri contenenti un metro cubo di cartongesso, lana di vetro, plastica
e cartoni. La ditta, di Belmonte Mezzagno, a cui il mezzo era intestato, è risultata sprovvista di iscrizione all'albo gestori ambientali. Il conducente G.P. di 40 anni, è stato segnalato all'autorità giudiziaria.
Per il sindaco Leoluca Orlando, "Ancora un'importante azione di contrasto allo smaltimento illegale di rifiuti e la conferma che la polizia municipale di Palermo si sta sempre più attrezzando al meglio per tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini".
Plauso anche dall'assessore Fabio Giambrone che sottolinea "l'impegno professionale degli agenti coadiuvati dall'utilizzo dei droni per individuare illeciti spesso nascosti ma non per questo meno gravi".
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