il 15 luglio scorso strappandosi via il braccialetto elettronico, ritrovato vicino la sua abitazione.
Cammareri, che vanta numerosissimi precedenti penali, sottolineano dal comando provinciale dei carabinieri di Trapani- è stato arrestato circa un anno fa perché ritenuto
responsabile, assieme ad altri complici ancora ignoti, della rapina messa a segno nel gennaio del 2019 ai danni dei coniugi Salone, picchiati e narcotizzati nella loro villa di Casa Santa. Da qui sono scattati gli arresti domiciliari” nella sua abitazione nel Rione San Giuliano dove continuano i carabinieri del comando provinciale di Trapani, lo chiamano “Padrino” per i contatti, da lui millantati, con esponenti di Cosa Nostra.
Le indagini hanno messo sotto controllo i familiari congiunti,
facendo attenzione ai posti da loro frequentati e le abitazioni dalla quale entravano e uscivano.Tra questi, quelli che più hanno destato il sospetto, erano i ripetuti spostamenti che la moglie del Cammareri metteva in atto giornalmente verso Castelvetrano, cambiando
spesso autovettura nella speranza di sfuggire agli investigatori.
Dopo diversi giorni di pedinamenti si è giunti presso un abitazione del centro di Castelvetrano dove ieri il malvivente accompagnava la moglie sull’uscio dell’abitazione uscendo così allo scoperto. E così è scattato il blitz, nell'abitazione è stato ritrovato un borsello con due pistole cariche con matricola abrasa con munizioni.
facendo attenzione ai posti da loro frequentati e le abitazioni dalla quale entravano e uscivano.Tra questi, quelli che più hanno destato il sospetto, erano i ripetuti spostamenti che la moglie del Cammareri metteva in atto giornalmente verso Castelvetrano, cambiando
spesso autovettura nella speranza di sfuggire agli investigatori.
Dopo diversi giorni di pedinamenti si è giunti presso un abitazione del centro di Castelvetrano dove ieri il malvivente accompagnava la moglie sull’uscio dell’abitazione uscendo così allo scoperto. E così è scattato il blitz, nell'abitazione è stato ritrovato un borsello con due pistole cariche con matricola abrasa con munizioni.
A favorire la latitanza del Cammareri ci avrebbe pensato una coppia di Castelvetrano, entrambi arrestati per il reato di favoreggiamento, dato che avrebbero condiviso la loro casa con l’evaso.
Cammarreri è stato trasferito nel carcere “Pietro Cerulli”
di Trapani.
Cammarreri è stato trasferito nel carcere “Pietro Cerulli”
di Trapani.
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