Per assicurare anche all’esterno l’osservanza delle prescrizioni, la Fondazione ha chiesto alle autorità un presidio di forza pubblica. Mentre, dal suo canto, ha predisposto un piano sicurezza che, fra l’altro, prevede: vie di ingresso separate da quelle di uscita; la razionalizzazione degli accessi in modo da evitare assembramenti fuori e dentro l’area cimiteriale; la misurazione della temperatura in entrata; una trentina di volontari di protezione civile per invitare i visitatori all’uso corretto della mascherina e per svolgere un servizio di vigilanza all’interno.
Inoltre, sempre con lo scopo di sensibilizzare a comportamenti in linea con le direttive sanitarie, la Fondazione ha predisposto del materiale illustrativo. Un’importante novità che attende i visitatori è l’apertura del sacrario San Giovanni evangelista. Edificio in buona parte chiuso nell’ottobre 2019, per interventi di consolidamento strutturale, e adesso – nonostante i problemi dovuti al lockdown – restituito rinnovato ai parenti dei defunti che vi sono custoditi. Dal 31 ottobre al 2 novembre 2020 saranno sospese tutte le tumulazioni, mentre i carri funebri potranno entrare solo oggi. Sul fronte dei servizi, i visitatori avranno a disposizione: uno sportello supplementare per la segnalazione dei guasti alle lampade votive; un presidio medico con autoambulanze e rianimazione; dei wc chimici per disabili e non, dislocati in tutta l’area cimiteriale; l’assistenza e il supporto per i disabili e le persone con difficoltà di deambulazione agli ingressi e davanti agli ascensori; un punto ristoro presso l’ufficio soprintendenza e un servizio di vigilanza e assistenza rafforzato.
Inoltre, sempre con lo scopo di sensibilizzare a comportamenti in linea con le direttive sanitarie, la Fondazione ha predisposto del materiale illustrativo. Un’importante novità che attende i visitatori è l’apertura del sacrario San Giovanni evangelista. Edificio in buona parte chiuso nell’ottobre 2019, per interventi di consolidamento strutturale, e adesso – nonostante i problemi dovuti al lockdown – restituito rinnovato ai parenti dei defunti che vi sono custoditi. Dal 31 ottobre al 2 novembre 2020 saranno sospese tutte le tumulazioni, mentre i carri funebri potranno entrare solo oggi. Sul fronte dei servizi, i visitatori avranno a disposizione: uno sportello supplementare per la segnalazione dei guasti alle lampade votive; un presidio medico con autoambulanze e rianimazione; dei wc chimici per disabili e non, dislocati in tutta l’area cimiteriale; l’assistenza e il supporto per i disabili e le persone con difficoltà di deambulazione agli ingressi e davanti agli ascensori; un punto ristoro presso l’ufficio soprintendenza e un servizio di vigilanza e assistenza rafforzato.
Per garantire tutto questo, saranno:
- impegnate unità di vigilanza e protezione civile, presidio medico stabile con ambulanza; e presidio a tutti gli ingressi da parte di guardie giurate;
- collocati una decina di wc chimici;
- disponibili autobotti a supporto delle fontanelle;
- impiegate squadre di pronto intervento per le lampade votive e la pulizia dei wc.
Per il 1 novembre nella chiesa di Santo Spirito, all’interno del camposanto di S. Orsola, si celebreranno liturgie eucaristiche alle ore 9, 10,30 e 12. Il 2 novembre, invece, le Messe saranno alle ore 9, 11 e 12. In particolare, quella delle ore 9 sarà presieduta dall’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice.
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