Seat Leon TGI ora anche a metano. Una berlina ecologica che regala sportività con costi da citycar

di Giancarlo Drago
Arriva anche in Italia la Seat Leon TGI a metano, che completa l’offerta del modello spagnolo nel settore delle motorizzazioni alternative, con già in listino le versioni eTSI mild hybrid ed e-HYBRID plug in.
La nuova Leon alimentata a metano monta il motore 1.5 TGI da 130 cv. abbinato al cambio automatico DSG 7 marce. La vettura integra tre serbatoi per il metano con un volume netto complessivo di 17,3 kg, che garantiscono un’autonomia di 440 km completamente a metano, che si estende a 600 km considerando il serbatoio di benzina da 9 litri.
Il propulsore 1.5 TGI utilizza il ciclo Miller, che ottimizza prestazioni e consumi con emissioni di CO2 in ciclo WLTP che si attestano a 107-118 g/km e un consumo di carburante di 6,0-6,6 m3/100 kmGrazie al design reso inconfondibile dal Seat light Concept, la vettura punta a ritagliarsi un ruolo da protagonista in un sotto-segmento rivolto a clienti caratterizzato da un cliente che ambiscono alla sportività e al dinamismo con costi convenienti.

L’omologazione monovalente della nuova Leon TGI a metano comporta inoltre importanti benefici fiscali, oltre ai vantaggi legati alle possibilità di accesso in zone urbane regolate da vincoli di accesso. 

La nuova Leon 1.5 TGI 130 CV DSG è disponibile in abbinamento a tutti gli allestimenti presenti in gamma ed è già ordinabile con un prezzo a partire da 21.550 euro o da 159 Euro al mese e un anticipo di 4.050 euro.

Seat Italia lancia inoltre la possibilità di scegliere le motorizzazioni alternative della quarta generazione della Leon con la formula Senza Impegno a partire da 299 euro m al mese (TAN 4,99% - TAEG 6,02%) con anticipo zero, senza alcun tipo di vincolo, poiché dopo il primo mese l’auto può essere restituita senza penali, e con una dotazione che include fari a Led, il Virtual Cockpit, cerchi in lega da 16”, Climatronic e Front e Lane Assist.

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