Capo d'Orlando, esperantisti celebrano Sant'Óscar Romero e bicentenario della rivoluzione greca

L’Associazione Esperanto Nebrodi ha celebrato il 24 marzo la festa di Sant’Óscar Romero, attraverso il Centro a lui dedicato, costituito a Capo d’Orlando insieme all’Associazione dei Socialisti Cristiani Europei (Asce). Gli esperantisti siciliani hanno omaggiato il “vescovo dei poveri”, attraverso la scelta di iscritti e simpatizzanti di pubblicare sui profili delle reti sociali l’icona dell’arcivescovo di San Salvador, assassinato il 24 marzo 1980 da paramilitari fascisti, canonizzato da Papa Francesco il 14 ottobre 2018 e venerato anche da altre confessioni cristiane. Secondo il docente universitario ed esperantista Antonio Matasso, «il martirio di monsignor Romero rappresenta un sacrificio ma anche un lieto messaggio di pace, giustizia, libertà e dignità.
Questi valori, che in Sant’Óscar erano intimamente congiunti alla sua fede cristiana, sono condivisi dal movimento esperantista, il cui scopo è da sempre quello di favorire il dialogo e la comprensione tra gli uomini». Il “Santo dei campesinos” era consapevole di quanto i fascisti salvadoregni di Roberto D’Aubuisson, mandante dell’omicidio, fossero seriamente intenzionati ad ucciderlo; essi esibiscono ancora oggi la croce nel simbolo del loro partito di estrema destra, chiamato “Arena”, dopo aver assassinato, oltre all’arcivescovo martire della democrazia e della pace, decine di migliaia di contadini ed oppositori, preti compresi. Alla Chiesa Cattolica, che celebra la sua festa il 24 marzo, Romero ha lasciato un monito di coraggio col suo esempio, condensato nelle seguenti parole: «come cristiano devo dire che non credo alla morte senza la resurrezione». Per ricevere informazioni sulle iniziative del Centro “Sant’Óscar Romero”, impegnato altresì nell’ecumenismo ed in favore della democrazia, anche linguistica, è possibile contattare l’e-mail info@santoscar.it. Tra le azioni promosse dal Centro, anche l’adesione alle celebrazioni della rivoluzione greca del 1821, il cui bicentenario ricorre il 25 marzo: ciò fa seguito alla decisione dell’Associazione Esperanto Nebrodi di aderire alla Giornata mondiale della lingua greca dello scorso 9 febbraio, sempre nel quadro di un impegno in favore del principio democratico, della pace e dei diritti linguistici.

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