Palermo: GrowLife Superfood porta sulle tavole degli italiani i micro-ortaggi

L’impresa di Domenico Francoforte porta i micro-ortaggi, plantule di specie ortive e aromatiche ricche di nutrienti, nelle tavole degli italiani. Milano, 12 marzo 2021 – Aiutare i giovani NEET a trasformare le loro idee imprenditoriali in progetti concreti: è questo uno degli obiettivi dell’iniziativa “NEETs in Entrepreneurship – Match the Future” di Junior Achievement Italia. Un programma triennale che ha preso vita nel novembre 2018 e che proseguirà fino a metà del 2021, dall’obiettivo ambizioso: coinvolgere a livello nazionale 400 giovani NEET, creando 10 startup finanziate da Islanda, Liechtenstein e Norvegia attraverso gli EEA and Norway Grants Fund for Youth Employment. GrowLife Superfood è la prima startup finanziata dal progetto: Domenico Francoforte, giovane palermitano, dopo alcuni anni di esperienza come cuoco all’estero ha deciso di rientrare in Italia e provare a realizzare un progetto personale. Nel 2020, durante il primo lockdown, ha scoperto la Business Competition organizzata da JA Italia nell’ambito del progetto “NEETs in Entrepreneurship” e ha deciso di partecipare.
Dopo una prima fase di formazione sull’imprenditorialità, è stato affiancato da un mentor che lo ha aiutato sia nella finalizzazione del progetto per la sua azienda agricola, sia, una volta vinta la competizione e il premio di 6.500 Euro, nell’avviare l’impresa. Obiettivo di Domenico è portare nelle tavole degli italiani i micro-ortaggi: plantule commestibili di specie ortive e aromatiche raccolte non appena si sono sviluppate le prime foglie e i cotiledoni sono ancora teneri. Un tipo di ortaggio che unisce la facilità di coltivazione, che avviene indoor in verticale e in condizioni ambientali controllate, alla variegata gamma di forme, ai sapori intensi e a una buona consistenza, che ne permette l’utilizzo in diversi piatti. I micro-ortaggi sono inoltre ricchi di nutrienti: 40gr di Micro Cavolo rosso, per esempio, forniscono 60mg di vitamina C; 15 gr di Micro Ravanello corrispondono a 15mg di vitamina E e 17gr di Micro Amaranto forniscono 80mg di vitamina K. Insieme i 3 micro-ortaggi soddisfano il fabbisogno giornaliero di un adulto per queste tre vitamine. GrowLife superfood ha iniziato la propria produzione a gennaio 2021 e rifornisce già due supermercati locali. Grazie alla facilità e rapidità di coltivazione, Domenico Francoforte ritiene di essere in grado di servire la GDO entro la fine dell’estate. “Prima di questo progetto avevo un’idea imprenditoriale astratta. JA Italia ha permesso che l’idea diventasse concreta innanzitutto nella mia testa, spiegandomi a livello imprenditoriale come funziona un’impresa, come sviluppare un business plan. Da lì ho concretizzato tutto e una volta vinta la business competition hanno continuato ad aiutarmi, indirizzandomi su vari aspetti, dall’apertura della partita IVA alla realizzazione di una brochure e aiutandomi a realizzare il mio sogno”. Ha raccontato Domenico Francoforte, fondatore e titolare di GrowLife Superfood. “I giovani hanno molte idee che spesso non riescono a concretizzare perché mancano loro gli strumenti imprenditoriali per trasformarle in realtà”, ha affermato Miriam Cresta, CEO di Junior Achievement Italia. “Con il progetto “NEETs in Entrepreneurship” vogliamo insegnare ai giovani che rientrano in questa categoria estremamente precaria di persone che non studiano né lavorano a credere nei loro progetti e fornirgli le competenze necessarie affinché diventino imprese. L’idea di Domenico ci ha subito colpito per la sua originalità e solidità. Ora non vediamo l’ora di assaggiare i micro-ortaggi”. Oltre alla business competition con un premio di 6.500 Euro per startup, l’iniziativa “NEETs in Entrepreneurship – Match the Future”, in Italia prevede attività in e-learning, webinar in diretta streaming, percorsi di tutoraggio individualizzato, occasioni di affiancamento di manager sul luogo di lavoro e stage. Finanziato da Islanda, Liechtenstein e Norvegia attraverso gli EEA and Norway Grants Fund for Youth Employment, il progetto è attivo nei quattro Paesi europei maggiormente interessati dalla disoccupazione giovanile: Italia, Romania, Bulgaria e Spagna.

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