Ficarra (Udc): "Covid 19, economia al collasso e immigrazione, le Istituzioni non dimentichino Lampedusa"

L'emergenza sanitaria in Sicilia desta allarme così come quella economica.
il Sistema Sanitario Regionale, profondamente scosso dalla scandalo relativo all'alterazione dei dati, é impegnato a varare adeguate misure di contenimento per arrestare l'incedere della curva dei contagi. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato una nuova ordinanza con la quale ha istituito altre sei zone rosse in Sicilia, tra cui anche l'isola di Lampedusa, dal 2 al 14 aprile. Il vice coordinatore regionale dell’Udc Sicilia, Elio Ficarra, ha voluto esprimere il suo sostegno agli abitanti della perla delle Pelagie che versano attualmente in una situazione critica sotto il profilo sanitario ed economico.

"In una fase complessa e dai risvolti drammatici, in cui il dilagare della pandemia da Coronavirus sta sconvolgendo trasversalmente la vita di ognuno di noi, vorrei che le istituzioni, Unione Europea, Governo Nazionale, Regione e Pubblica Amministrazione non spegnessero i riflettori sulle problematiche che avversano Lampedusa ed i suoi abitanti.

La crescita esponenziale dei soggetti positivi al Covid19 mette fisiologicamente sotto pressione strutture sanitarie e a rischio la salute degli abitanti, già provati dall'inevitabile crollo del comparto turistico e ricettivo. Inoltre negli ultimi giorni sono arrivati a Lampedusa oltre cinquecento migranti su diverse imbarcazioni, un numero sensibilmente superiore rispetto alla media registrata solitamente nel periodo. Valori come accoglienza, ospitalità e solidarietà hanno reale significato e concreta valenza se corroborati dal rispetto delle leggi e delle vite umane. Ragion per cui, mi preme ribadire che istituzioni ed organismi preposti devono garantire assistenza logistica e sanitaria, nel massimo rispetto delle regole e dei protocolli vigenti, a tutela dei diritti umani, della sicurezza e della salute di tutti, migranti ed abitanti dell'isola. Legalità e buon senso sono, a mio avviso, i principi alla base di una scrupolosa e coscienziosa gestione di un fenomeno come l'immigrazione, che va normato tenendo conto delle sue profonde implicazioni etiche, umane e morali, al netto delle divergenti posizioni di matrice politica.

Mi auguro che la passione ed il fervore, sociale ed imprenditoriale, dei suoi abitanti trovino adeguato sostegno, in termini di ristori, tutela e presenza sul territorio, da parte delle Istituzioni. Sono certo che l'isola riuscirà a superare questo momento difficile, tornando meta ambita e rigogliosa come nei giorni migliori.”

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