Usura e truffa, quattro ai domiciliari e per due obbligo di dimora nel Comune di residenza

I carabinieri di Bagheria hanno eseguito quattro misure di arresti domiciliari nei confronti di altrettanti soggetti, tre residenti a Palermo e uno a Terrasini, ritenuti membri di un’associazione finalizzata all’usura, alla truffa e al falso.Altri due palermitani sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.
"Il procedimento penale in questione sottolineano da comando provinciale dei carabinieri, scaturisce da una prolungata attività investigativa della Sezione Operativa della Compagnia di Bagheria, che ha permesso di raccogliere prove attraverso intercettazioni telefoniche e riscontri documentali è stato individuato un consolidato sodalizio criminale che si arricchiva sfruttando la disperazione di comuni cittadini che, pur di accedere al credito, accettavano di pagare corrispettivi usurai, che potevano raggiungere un tasso di interessi complessivo anche del 20%, in luogo della mediazione finanziaria". L’associazione criminale, per realizzare il proprio fine illecito, si sarebbe avvalsa del concorso di alcuni professionisti e mediatori finanziari, essi stessi correi, nonché del confezionamento di falsi documenti, riuscendo ad ottenere da ignari Istituti Finanziari cospicui finanziamenti fino a 60.000 euro, in favore di soggetti beneficiari, privi dei requisiti.

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