Le aziende del trasporto su gomma private e pubbliche bussano alla Regione Siciliana, stanche di attendere 60 milioni di euro, somme che lo Stato ha trasferito alla Regione, ma che non sono mai state erogate alle aziende siciliane del comparto. “Da oltre un anno ormai le aziende del trasporto su gomma patiscono una crisi economico-finanziaria scatenata dalla pandemia, nonostante ciò con enormi difficoltà siamo andati avanti, ma adesso non possiamo più attendere i tempi dei cavilli e della burocrazia incapace di guardare concretamente alle esigenze delle imprese – spiega Antonio Graffagnini, presidente di Anav Sicilia –. Qua si corre il serio rischio di far crollare aziende con centinaia di dipendenti. Facciamo appello al presidente della Regione Nello Musumeci, all’assessore all’Economia Gaetano Armao e all’assessore ai Trasporti Marco Falcone – aggiunge Graffagnini - affinché si possa sbloccare una situazione che è cristallizzata da mesi, ci diano in tempi rapidi queste benedette somme che riguardano i mancati ricavi. Lo Stato le ha trasferite con legge statale alle Regioni per sostenere parzialmente le aziende nel periodo di pandemia. Mentre in altre regioni le imprese – aggiunge - hanno già incassato da tempo questi importi, così come quelli relativi alla copertura degli oneri da rinnovo del contratto autoferrotranvieri, in Sicilia ancora restiamo in attesa e nel frattempo rischiamo tutti di chiudere i battenti. Qualcuno comprenda una volta per tutte che la nostra attesa non può essere sine die”, conclude Graffagnini.
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