Palermo nella morsa del racket . Operazione congiunta di polizia e carabinieri: 16 fermi

di Ambra Drago
Sono una cinquantina gli episodi di estorsione contestati dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo ai sedici indagati fermati questa mattina tra Roccella, Ciaculli e Brancaccio e accusati a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata, traffico e detenzione di stupefacenti e possesso di armi. Tra questi anche Giuseppe Greco, detto il senatore, nipote del defunto boss Michele Greco, conosciuto invece come il papa.
Si tratta di un'operazione che giunge al termine di due anni di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia che hanno riguardato il mandamento mafioso di Brancaccio/Ciaculli sulla scia delle operazioni " Maredolce1" " Maredolce"2 e "Sperone" concluse tra il 2017-2019. Sono stato individuati capi e gregari delle famiglie mafiose di Roccella e Brancaccio. " Le investigazioni sottolineano in una nota congiunta Polizia e Carabinieri - hanno restituito il quadro di una porzione di territorio fortemente condizionata dalla presenza di cosa nostra dov'è gli stessi imprenditori o commercianti prima di avviare le loro attività avvertivano la " necessità" di essere autorizzati.

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