La Giunta ha oggi approvato una delibera con la quale formalizza il riconoscimento del "Borgo Strafalè". Non si tratta di un intervento di toponomastica ma di un vero e proprio riconoscimento della operazione di riqualificazione urbana operata da un gruppo di donne artigiane. Nel recente periodo - si legge nelle motivazioni della delibera - "Borgo Strafalè" ha contribuito alla riqualificazione di via del Quattro Aprile attraverso l'impegno di artigiani, artisti e commercianti che hanno dato vita a nuove botteghe e officine artigianali tipiche della sicilianità e tutte al femminile, portando alla luce gli antichi mestieri, le tradizioni, il folklore popolare e la storia palermitana. "Borgo Strafalè - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - è un nuovo esempio di cura della bellezza della nostra città frutto di creatività e professionalità di privati in collaborazione e condivisione di impegno da parte della amministrazione comunale". "La collaborazione tra pubblico e privato - commenta invece il vice sindaco Fabio Giambrone - porta i suoi frutti, come nel caso del "Borgo Strafalè" in Via del Quattro Aprile, dove la fruibilità e la vivibilità per cittadini, turisti e visitatori viene rafforzata grazie alla cura di artigiane palermitane. Un esempio importante che va replicato e sostenuto". Infine, l'assessore Paolo Petralia Camassa: "Borgo Strafalè e le artigiane hanno dato dimostrazione che il bene comune non è un bene di nessuno, ma di tutti. Prendersi cura non solo della propria attività, ma anche della parte esterna "pubblica" vuol dire di fatto riuscire a cambiare il paradigma del "questo non è compito mio" in una operazione sia di opportunità che di fruibilità delle strade urbane. Borgo Strafalè è un modello che deve essere esportato e l'Amministrazione Comunale si impegnerà a questo fine".
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