Inflitte 19 condanne al clan degli scappati. Arrestati nell'operazione New Connection

 Diciannove condanne ai boss di Cosa nostra e ai loro gregari appartenenti al clan cosiddetto degli scappati: gli Inzerillo, gli Spatola, i Buscemi sono state inflitte dal Gup Stampacchia del Tribunale di Palermo.La pena più alta è toccata a Tommaso Inzerillo 16 anni, considerato da investigatori e inquirenti, il boss della borgata Uditore Passo di Rigano. Il cugino Francesco, soprannominato (Franco u Truttaturi)  ha avuto 11 anni e 4 mesi. Mentre ad Alessandro Mannino, 12 anni e 4 mesi, e a Giuseppe Spatola, 12 anni.Le indagini e i successivi arresti del 17 luglio 2019  diedero vita a un'operazione congiunta tra gli uomini della Squadra Mobile di Palermo, l' FBI e il Servizio Centrale Operativo, chiamata "New Connection" e coordinata  dalla Dia.

Le indagini misero in evidenza  il forte legame instaurato tra Cosa Nostra palermitana e la criminalità organizzata statunitense, in particolare con la famiglia Gambino.

Un potere esercitato attraverso il controllo economico del territorio, affari nella fornitura alimentare ma anche alle estorsioni passando per la gestione dei giochi e delle scommesse online.

A Passo di Rigano come ebbe modo di sottolineare il procuratore Salvatore De Luca,  avevano ricostituito la loro roccaforte criminale importanti esponenti della famiglia Inzerillo, una storica cellula mafiosa palermitana, decimata negli anni 80 dalla seconda guerra di mafia. Gli investigatori scoprirono come gli "scappati", rientrati in Italia nei primi anni duemila, avessero ricostituito le file della "famiglia", anche grazie al ritrovato equilibrio con la fazione criminale avversa.

E condanne pesanti sono scattate per Giovanni Buscemi, 14 anni, e poi per Giuseppe Sansone, 11 anni 8 mesi, Benedetto Gabriele Militello, 11 anni e mezzo, Antonino Fanara, 11 anni e 4 mesi, mentre Santo Cipriano e Antonio Di Maggio hanno avuto 10 anni e 8 mesi a testa, così come Giuseppe Lo Cascio. Per gli altri imputati: Paolina Argano, un anno e sei mesi; Alfredo Bonanno 2 anni e 4 mesi; Veronica Cascavilla 2 anni e 4 mesi; Salvatore Lapi 2 anni e 2 mesi; Tommaso La Rosa 3 anni; Alessandra Mannino due anni e due mesi; Rosalia Purpura 2 anni e 2 mesi.

Assolti tre imputati che rispondevano di reati minori. Si tratta di Maurizio Ferdico, Antonino Intravaia e Fabio Orlando.