8 marzo, DC Nuova: "Il nostro pensiero alle donne ucraine che fuggono e a quelle che decidono di resistere"

“Nella ricorrenza della Giornata internazionale dei diritti
della donna, il nostro pensiero volge al dolore delle donne e bambini ucraini che fuggono o restano nel proprio Paese che, assediato e stremato da una guerra non voluta, tenta di resistere all'offensiva russa per difendere quel diritto di libertà, di indipendenza e di democrazia che con sacrificio ottenne nel 1991”. Lo dicono Rosanna Iacona, responsabile regionale Donne della DC Nuova e Giovanna Gaballo, responsabile regionale Attività sociali del partito. “È straziante vedere donne e bambini ucraini che lasciano i propri mariti, padri, fratelli con la consapevolezza che forse non potranno mai più rivederli e riabbracciarli; che abbandonano le proprie abitazioni piene di cuore e di ricordi, con la convinzione che potrebbero essere presto ridotte in macerie. È a loro – proseguono - che noi oggi rivolgiamo il nostro augurio, al coraggio di queste donne che all'improvviso diventano il perno fondamentale ed esclusivo della famiglia, trovandosi ad attraversare, con bambini al seguito, i confini del loro Paese per chiedere lo status di rifugiato con la speranza di poter un giorno ritornare in Ucraina, e ritrovare libertà, democrazia, unione europea”. “E la nostra vicinanza – proseguono - va anche a quelle donne che con molta paura, unitamente ad estremo senso di patriottismo, hanno scelto di rimanere, con il rischio di sacrificare la propria vita, imbracciando anche un fucile per difendere il diritto di essere “Donne Ucraine”.

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