Progetto educativo Vivere nella Natura in Città. Marino: "Tema centrale, far crescere nei bambini partecipazione responsabile come azione imprescindibile per la qualità degli ambienti urbani"

Si è concluso oggi negli spazi antistanti alla sede dell’Area del Verde, ex Scuderie Reali nel Parco della Favorita, il progetto educativo Vivere nella Natura in Città, organizzato in quest’anno scolastico 2021 – 2022 dall’area del Decoro Urbano e del Verde del Comune, in collaborazione con l’I. C. S. Guglielmo Marconi e l’I. C. S. Giuliana Saladino. Il progetto, attivato con la precisa finalità di promuovere la consapevolezza del verde pubblico urbano come bene comune da tutelare e da valorizzare, aveva come obiettivo quello di avviare percorsi di conoscenza degli spazi verdi della nostra città, facendo interagire i tecnici comunali con i bambini/cittadini. “Il tema centrale – ha dichiarato l’assessore Sergio Marino - era quello di incentivare e far crescere nei bambini la pratica della partecipazione responsabile come azione imprescindibile per la qualità degli ambienti urbani.
Tutte le azioni all’interno del progetto sono state, infatti, orientate verso la trasmissione del concetto del verde urbano come principale attore per la qualità delle nostre città, avendo il verde un indiscusso valore sia per quanto riguarda gli aspetti prettamente estetici degli spazi costruiti dall’uomo, sia per il ruolo che esso ricopre nella tutela della salute dei cittadini attraverso l’assorbimento delle emissioni inquinanti, il miglioramento climatico, la tutela della biodiversità”. Il verde, dunque, non come semplice “accessorio” dello spazio costruito, ma al contrario come parte integrante per la sostenibilità urbana, a partire dall’idea che i parchi e i giardini, ma anche le aiuole e gli alberi lungo le nostre strade, o ancora il giardino della scuola, contribuiscono in maniera importante alla qualità della nostra vita in città e tutti dobbiamo, fin da piccoli, esserne consapevoli, rispettando e valorizzando la natura nei centri urbani. Per la capo area del Verde, Paola Di Trapani “il principio di fondo che ha accompagnato il lavoro dei tecnici è stato quello di rendere i bambini i veri protagonisti del progetto. Noi adulti abbiamo il dovere di predisporre le condizioni e gli strumenti per rendere agibili i diritti/doveri dei bambini e le loro possibilità di incidere sul futuro di questa città, per renderla sempre più verde e più sostenibile. Con questo progetto abbiamo voluto restituire simbolicamente e praticamente ai bambini la possibilità di immaginare e reinventare gli spazi verdi a loro vicini, rielaborando e ricreando insieme a loro le aiuole della scuola e insieme, con i giardinieri comunali, sporcandosi le mani per dare forma e sostanza alle idee. Le aiuole realizzate sono diventate così uno strumento didattico, un laboratorio all’aperto, ma anche e soprattutto una risorsa culturale per promuovere, insieme alla scuola stessa, sul territorio, l’impegno di tutti per la crescita dei bambini/cittadini consapevoli e responsabili”.

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