La storica discoteca a pochi passi da Palermo, punto di riferimento per il clubbing mondiale, per il secondo anno consecutivo cambia pelle trasformandosi (solo per la stagione estiva) in un ristorante che punta tutto sulla qualità degli ingredienti locali. La nuova attività darà lavoro a 30 persone. Da discoteca a ristorante. Mentre cala il sipario sulla stagione artistica del Mob Disco Theatre, a Villagrazia di Carini riapre Madre Terra. La storica discoteca a pochi passi da Palermo punto di riferimento per il clubbing mondiale, per il secondo anno consecutivo cambia pelle trasformandosi (solo per la stagione estiva) in un ristorante che punta tutto sulla qualità degli ingredienti locali per una proposta gastronomica che abbraccia il grill e la pizza gourmet. La nuova attività darà lavoro a 30 persone. Madre Terra, che sin dal nome rimanda al territorio e alle sue materie prime, ospiterà per tutta l’estate anche cabaret, spettacoli teatrali e concerti di musica dal vivo grazie all’esperienza di Unlocked.
Un’offerta musicale variegata che permetterà di coinvolgere e intrattenere non solo i giovani affezionati a un luogo che conoscono e frequentano per via degli artisti internazionali che in quella pista si susseguono da anni, ma anche adulti e famiglie. Si parte giovedì 19 maggio a partire dalle ore 20 con i Check Soul, trio già noto ai palermitani, nato dall’incontro tra il chitarrista Massimo Maniscalco, il tastierista Filippo Cancelliere e la cantante Michela Sacco. Insieme incanteranno il pubblico con i grandi classici del soul e della musica italiana riarrangiati in chiave moderna interpretando brani di Amy Winehouse, Frank Sinatra, Mina, Pino Daniele e molti altri. Si prosegue venerdì 20 maggio, sempre a partire dalle 20, con i Luparè. La band porterà sul palco di Madre Terra un repertorio che va dal rock anni ’70 all’indie internazionale, fino al cantautorato italiano. Canzoni di Bob Dylan, Radiohead, Coldplay e Oasis porteranno tutti indietro nel tempo. Sabato 21 maggio, invece, l’Ismaele Acoustic trio formato da Ismaele (voce e chitarra), Tutangallo (basso) e Paolo Ajeje (percussioni) porterà generazioni, generi e storie diverse a incrociarsi. Insieme riarrangeranno hit internazionali di artisti del calibro di James Arthur, Amy Winehouse, Harry Styles senza trascurare i grandi successi italiani. Si conclude domenica 22 maggio con la musica di Vincent Hank, cantante classe '88, che da più di quindici anni lascia il segno sui palchi italiani ed europei. Oltre ai The Heron Temple - progetto musicale principale - Vincent Hank porta avanti un’attività musicale da solista, accompagnandosi con chitarra e pianoforte. Nuovi menu, nuove cantine, un ampio parcheggio, baby parking, ludoteca con baby sitter, wi-fi gratuito, american bar con cocktail nazionali e internazionali, birre alla spina, un immenso giardino abbellito da pergotende con tele colorate e una luminaria siciliana a prova di Instagram completano l’offerta di un posto che punta a rivoluzionare il settore della ristorazione. Dall’aperitivo alla cena fino al dopo cena, aperto 7 giorni su 7 dalle 19.30 in poi con prenotazione consigliata (al numero 091.6154380).
Nessun commento:
Posta un commento