Citrus l’Orto Italiano in prima linea per promuovere le donne e la scienza

Citrus l’Orto Italiano in prima linea per promuovere le donne e la scienza Qui una selezione di immagini Citrus l’Orto Italiano è sponsor da sempre del meeting nazionale delle TIWS – Top Italian Women Scientists, l’associazione che comprende le più qualificate(*) ricercatrici nel campo delle neuroscienze, nel settore biomedicale e nelle scienze cliniche. L’evento, giunto alla quarta edizione, si terrà il 23 e il 24 settembre 2022 a Modena (nella ex Centrale AEM, Laboratori Aperti Viale Buon Pastore, 43) e rifletterà sulle prospettive di sviluppo della medicina con un focus particolare sulle malattie del cuore e del cervello e sulle differenze di genere che la ricerca più avanzata sta riscontrando nello studio di queste patologie. Citrus l’Orto Italiano è una Società Benefit specializzata nella commercializzazione di prodotti ortofrutticoli di qualità.
Ma non solo! Citrus, sin dalla sua nascita, ha scelto di sostenere la scienza devolvendo spontaneamente parte dei propri ricavi a sostegno della ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi. Con i frutti del proprio lavoro Citrus ha già sostenuto il lavoro annuale di 44 medici e ricercatori e contribuito a realizzare preziose raccolte fondi come “I limoni per la ricerca” e “I broccoli per la ricerca”. Con una governance tutta rosa e un team prevalentemente femminile e under 30 Citrus è un modello di empowerment femminile vincente. Proprio per questo motivo Marianna Palella, CEO dell’azienda, è attiva anche nel sensibilizzare le giovani donne sul valore dell’indipendenza economica e a divulgare un modello di leadership femminile. É consigliera e socia fondatrice dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta, un gruppo di professioniste che cerca di dare una nuova impronta a un settore ancora molto maschile e vincitrice del Premio GammaDonna come esempio di innovazione virtuosa. Il legame tra donne e scienza è un'esigenza da valorizzare e sottolinea l’impegno di tutti nel raggiungere pari opportunità nella carriera scientifica per entrambi i sessi spingendo la società verso un progresso sempre maggiore. Come nel mondo dell’ortofrutta, anche nel settore STEM ci sono ancora diversi pregiudizi sociali e culturali radicati particolarmente evidenti nel mondo universitario. La valorizzazione della professionalità e dell’entusiasmo di queste personalità è anche un modo per mettere in luce come sia indispensabile il loro contributo all’innovazione socioeconomica, che deve essere complementare a quello degli uomini per abbattere gli stereotipi. La partecipazione femminile in ambito scientifico va rafforzata, incoraggiata e garantita non solo nel rispetto delle pari opportunità, ma soprattutto del talento, un merito che non conosce provenienza, età o distinzioni di sesso.

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