Controlli dei carabinieri. Allo Zen un cunicolo per nascondere armi: trovati due fucili

Una persona arrestata per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, 2 fucili e oltre 600 gr di sostanze stupefacenti sequestrati, è il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito dai Carabinieri di Palermo.
I militari della Stazioni di San Filippo Neri e Falde, con l’ausilio della Compagnia d’Intervento Operativo del 12° Reggimento Carabinieri ‘Sicilia’ e del locale Nucleo Cinofili sono stati impegnati in una serie di servizi preventivi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti e al controllo della circolazione stradale.
Nel corso delle attività un 32enne è stato arrestato dai militari della Stazione Falde e della C.I.O. perché, fermato ad un posto di controllo e mostrando particolare insofferenza, ha insospettito i Carabinieri che hanno perquisito l’auto e trovato, in un marsupio nascosto nel bracciolo dei sedili posteriori, 275 gr. di cocaina suddivisi in tre buste. A nulla è valso il tentativo di darsi alla fuga poiché è stato subito bloccato e tratto in arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Nella sua abitazione, inoltre, è stata rinvenuta la somma contante di 2.300 euro circa, ritenuta provento dell’illecita attività. All’esito dell’udienza di convalida è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

I Carabinieri della Stazione San Filippo Neri, invece, nel corso di un’ispezione nei sottoscala di uno dei padiglioni del quartiere Zen2 e con l’ausilio dei cani “Vera” e “Akim” del Nucleo Cinofili, sono riusciti a individuare un piccolo locale abusivo ricavato in un vano delle scale che servono per accedere al cortile interno del padiglione, recuperando al suo interno 70 gr. circa di cocaina, 200 gr. di hashish, e 85 gr. di marijuana e materiale per il confezionamento. Inoltrandosi poi in un vano ricavato in un muro del magazzino, da cui si accede ad un cunicolo sotterraneo, sono stati trovati, in un’intercapedine del muro, 2 fucili modificati.

Le armi verranno inviate al RIS Carabinieri di Messina per le analisi balistico-dattiloscopiche e per verificare se siano state impiegate per la commissione di altri delitti. La droga sequestrata verrà analizzata dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo.

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