Da Piazza San Pietro il Santo Padre rivolge un monito contro la guerra e il terrorismo. E un invito a tutelare i più deboli e scacciare l’indifferenza

di Ambra Drago
Il pensiero al conflitto Ucraino, un riferimento all'esplosione a Instabul. E poi un invito a tutte le comunitá a tutelare gli anziani, i fragili e i bambini. Papa Francesco, come ormai ha abituato anche i giornalisti, entra nell' attualitá e nei problemi quotidiani e non risparmia, se e ove lo ritenga, anche qualche critica.
Ecco che mercoledì 16 novembre” Siciliaunonews” ha avuto il privilegio di ascoltare di presenza e di potervi riportare le parole del Santo Padre in una piazza San Pietro piena di fedeli provenienti da ogni parte del mondo. Papa Francesco, dopo esser giunto a bordo della sua " Papa mobile”, con andatura claudicante ha preso posto sul palchetto che viene allestito sopra la scalinata, con ai lati due maxi schermi in grado di trasmettere la Parola anche a chi si trova davvero all'estremitá del colonnato del Bernini.

E dietro un timido sole, il Papa ha iniziato la sua celebrazione. Un' omelia concisa, ma come spesso accade riesce in breve tempo a toccare le corde del cuore dei fedeli che immobili e con i volti emozionati lo hanno ascoltato. Presenti anche seminaristi e i vigili del fuoco.
Papa Francesco nel suo essere semplice e che ama anche sorridere sottolinea : "Vedete quando prego per loro riferendosi ai vigili del fuoco, non auguro mai buon lavoro e voi comprenderete perchè". Poi dopo le letture e il Vangelo, il Santo Padre si è soffermato sugli aspetti essenziali della Parola.
"Una serenitá perfetta senza sentimenti ci rende disumani esordisce il Papa. Noi non possiamo non fare caso ai sentimenti e senza viverli saremmo indifferenti. Tale perfetta serenitá non si raggiunge quindi con l'indifferenza. Per molti Santi l'inquietudine ha dato una svolta alla propria vita. Deve la sana inquietudine è il caso di Agostino o di Charles de Faucauld. Le scelte importanti non vengono dal caso, hanno un prezzo, è il prezzo della decisione o dello sforzo, ma non è gratis. Ma è anche un prezzo alla portata di tutti. Noi lo dobbiamo pagare per uscire dall’indifferenza. La desolazione è un invito alla gratuitá". Ecco che il Papa per spiegare la Parola sceglie di percorrere la strada degli esempi per renderla da tutti comprensibile .
"Allacciando una relazione con le persone care senza un dare o avere questo occorre fare. Invece spesso cerchiamo per interesse. Anche le nostre preghiere sono spesso delle richieste ma non semplicemente per stare con il Signore. Imparare a stare con Lui come è bello stare insieme con chi vogliamo bene e ci interessa conoscere di più”.A conclusione della udienza il Santo Padre ha impartito la benedizione apostolica a tutti i partecipanti da estendere ai familiari e alle persone a loro vicine.

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